AUTOSTRADE GRATIS – Strofina il ticket su questo dispositivo e passi senza pagare | L’importo sul display segnerà sempre zero

Casello autostradale e soldi (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Casello autostradale e soldi (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Il trucco particolare che rischia di mandare in tilt i caselli: i castellanti esasperati da chi cerca di viaggiare gratis.

Chi lavora ai caselli autostradali ormai ha visto di tutto. Ma negli ultimi tempi la situazione sta diventando un po’… strana. Cose che prima accadevano una volta ogni tanto, ora sembrano essere all’ordine del giorno. E no, non parliamo solo di malfunzionamenti o problemi ai lettori.

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C’è qualcosa che non quadra. Gli addetti — sì, i cosiddetti castellanti — iniziano a notare uno schema, sempre uguale, sempre più evidente. Una sorta di teatrino che si ripete con inquietante regolarità. Non può essere solo sfortuna.

La scena è questa: arriva la macchina, l’autista prova a inserire il biglietto, ma niente, non funziona. Sguardo sorpreso, scuse di circostanza, poi: “Boh, sarà rotto… che ci posso fare?”. Peccato che questa storia l’abbiano già sentita — troppe volte.

E il problema è proprio quello: devono capire al volo se è un caso isolato o l’ennesimo tentativo di fregare il sistema. Non è facile, specie con la fila che cresce dietro. Insomma, come se il lavoro non fosse già abbastanza stressante, ora c’è anche questa roba qui da gestire.

Il trucco di molti

Pare — secondo un video diventato virale su Facebook, pubblicato dalla pagina Sud Italia — che ci sia chi ha trovato un modo abbastanza furbo (o disonesto, dipende da come la si vede) per viaggiare a scrocco. Il trucco? Una semplice calamita, passata sul retro del biglietto, proprio dove si trova la banda magnetica.

In pratica, il ticket diventa illeggibile. Il lettore automatico non capisce più nulla e si blocca. A quel punto interviene l’operatore, che chiede: “Dove sei entrato?”. E lì alcuni — ovviamente non tutti, ma qualcuno sì — sparano una località a caso. Di solito un casello vicino, per pagare il meno possibile. A prima vista sembra un trucco efficace. Il biglietto è smagnetizzato, il sistema non lo legge, il conducente dice di essere entrato due caselli prima… e il gioco è fatto. O almeno, così credono.

Casello autostradale (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Casello autostradale (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Gli strumenti che non perdonano

Il problema è che, beh, non funziona. Cioè, funziona all’inizio, ma solo se si ignora (o si sottovaluta) un piccolo dettaglio: tutto è registrato. Al momento dell’ingresso in autostrada, le telecamere leggono la targa e la collegano al biglietto.

Quindi anche se provi a fare il furbo col magnete, gli operatori possono verificare da dove sei davvero partito. Basta incrociare i dati. E a quel punto non solo non hai risparmiato nulla, ma rischi pure una bella multa. Fine del giochetto.