CONFERMATO MINISTERO – PATENTE, ufficiale il vincolo dei 70 anni: un pensionato su due non guiderà più | Bocciati a tutti i nuovi accertamenti

Anziano disperato alla guida (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

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Dopo i 70 anni scattano controlli severi e tanti anziani rischiano di non guidare più: ecco perché tutto è più ostico. 

C’è un momento in cui salire in auto smette di essere una cosa automatica e inizia a farti venire qualche dubbio. Per chi ha passato i 70 anni, guidare non è solo una questione di comodità, ma spesso un bisogno vero e proprio: andare a fare la spesa, raggiungere il medico, vedere i nipoti.

Eppure, proprio intorno a quella soglia anagrafica, tutto può cambiare. La macchina, per tanti, è sinonimo di libertà. Ma non è più così scontato mantenerla, quella libertà, soprattutto quando arriva il momento del rinnovo.

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Eh sì, perché con l’età non basta più presentarsi in autoscuola con due fototessere e il modulo compilato. Serve molto di più. Anzi, serve dimostrare tantissimi aspetti, detto in parole povere. E non è solo una questione di norme.

Dietro ci sono storie, vite, abitudini che rischiano di essere spezzate. Il problema è che la società – giustamente – chiede sicurezza sulle strade. Ma nel farlo, a volte, si rischia di essere un po’ troppo rigidi. Gli over 70 si trovano sempre più spesso davanti a un muro burocratico, dove ogni piccolo limite può trasformarsi in una bocciatura.

Meccanismi sempre più ostici

In fondo, non si tratta di criminalizzare nessuno. Però la sensazione che serpeggia, tra i diretti interessati, è quella di essere messi alla prova più per l’età che per reali problemi. E quando non si supera il test… beh, le conseguenze vanno ben oltre il semplice “non puoi più guidare”.

Le regole per il rinnovo della patente sono sempre più stringenti. Non è proprio una novità, ma è un aspetto che emerge concretamente. Come riportato da F1World.it, i controlli sono sempre più accurati e soprattutto più difficili da superare, con particolare attenzione a quei parametri che – col passare degli anni – tendono a peggiorare.

Anziano alla guida (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Anziano alla guida (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Una bocciatura che pesa più del previsto

E i numeri lo confermano: tantissimi anziani che si presentano alla visita dopo i 70 anni non vengono ritenuti idonei. Si parla di riflessi lenti, problemi alla vista o all’udito, ma anche di valutazioni cognitive che, in certi casi, mettono in crisi anche chi si sente ancora in forma. E il fatto che il rinnovo diventi più frequente, ogni tre anni, non aiuta.

E non è solo una questione pratica. La perdita della patente significa perdere pezzi di vita: dover chiedere passaggi, rinunciare all’indipendenza, cambiare le proprie abitudini. E poi ci sono gli accertamenti aggiuntivi, le visite specialistiche… che non sono solo costosi, ma anche psicologicamente pesanti. In molti escono da quegli ambulatori con la sensazione di essere “troppo vecchi”, anche se magari non lo sono davvero.