Passo Carrabile, vietato per sempre il vecchio cartello: se lo trovi ancora puoi parcheggiare anche a vita | Addio multe, non arrivano mai

Cartello del Passo Carrabile? Valgono soltanto quelli che presentano queste caratteristiche. Se mancano, puoi anche parcheggiarci davanti

Il Passo Carrabile rappresenta un’interruzione del suolo pubblico, frequentemente dei marciapiedi, che vengono stabiliti in modo da agevolare il passaggio, l’uscita e l’accesso dei mezzi di trasporto da e verso una proprietà privata.

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Per proprietà privata può intendersi sia un’abitazione ad uso civile, dunque il domicilio o residenza del proprietario del veicolo, ma anche, per esempio, l’azienda in cui lo stesso svolge la sua professione.

Legge alla mano, l‘articolo 22 del Codice della Strada e l’articolo 44 del Regolamento di Attuazione hanno il preciso scopo di disciplinare il funzionamento, l’iter di ottenimento e le eventuali limitazioni circa il Passo Carrabile.

Uno strumento, dunque, necessario ad “aprire” un passaggio diretto dal suolo pubblico, come strade o marciapiedi, verso un luogo strettamente privato, come garage, box o aree di parcheggio condominiali.

Il funzionamento del Passo Carraio

Sebbene in molti credano impropriamente che l’area delimitata dalla presenza di un Passo Carrabile sia rappresentata esclusivamente dalla porzione di strada immediatamente posta dinnanzi al cartello indicante la limitazione, la sua valenza sussiste nell’intero spazio di accesso verso l’area privata, così come di uscita verso l’aria pubblica. Se un cittadino dovesse avere necessità di procedere alla richiesta di un Passo Carraio, dovrebbe rivolgersi al proprio Comune di residenza, o meglio presso il territorio comunale in cui ha sede il punto di accesso o di uscita del proprio stabile o immobile di riferimento.

Sarà, poi, l’ufficio tecnico del Municipio a doversi occupare di indagare circa l’effettivo posizionamento del Passo Carrabile, compiendo delle misurazioni precise al fine di fornire una classificazione precisa in merito allo stesso. Ovviamente, la richiesta e l’ottenimento di tale servizio possono divenire effettive esclusivamente in seguito al pagamento di un canone, che risulta essere totalmente a carico di ciascun richiedente (ma anche in condivisione dei condomini nel caso in cui l’area privata in questione rappresenti il punto d’accesso ad uno spazio privato condominiale).

Come deve apparire il cartello?

E’ esente dal pagamento della tassa soltanto chi presenta un ingresso misurante meno di 150 metri, come i classici cancelli pedonali, ma anche tutti coloro i quali hanno necessità di porre il proprio Passo Carrabile per delimitare passaggi di fronte a proprietà appartenenti a enti locali, associazioni religiose o senza scopi di lucro, stando a quanto definiscono il D. Lgs. 446/1997 e il D.L. 460/97. Per avere pieno corso di validità, evitando che i furbetti si organizzino stampando un Passo Carrabile approssimativo, sprovvisto delle informazioni fondamentali ad abilitarlo e non conformemente ai limiti della Legge, è necessario che il cartello riporti il tradizionale segnale indicante il Divieto di Sosta.

In aggiunta, lo stesso dovrà presentare lo stemma comunale, in riferimento al Comune in cui si situa, oltre al fondamentale numero di concessione. Parlavamo di furbetti che tentano di eludere la Legge, assicurandosi un Passo Carraio improprio e senza sborsare mezzo centesimo: nel caso in cui venissero riscontrare irregolarità circa il proprio cartello, come la mancanza anche di soltanto una delle caratteristiche sopracitate, il cartello risulterebbe non valido e verrebbe, conseguentemente, sanzionato, secondo quanto disposto all’interno dell’articolo 22, comma 12, del Codice della Strada. A riportarlo è Pratiche Facili.it.