CONFERMATO AGCOM – Autoradio proibite, corri dal meccanico per smontare l’apparecchio | È già illegale, multe salatissime

Autoradio, AGCOM lancia allarme (Canva) - VehicleCUE
C’è una novità per l’Agcom che riguarda le autoradio: sono davvero destinate a sparire perché illegali? La verità sul caso
Le auto di ultima generazione godono di sempre maggiori optional e comfort a bordo. Ci sono auto che puntano tutto sul sistema d’intrattenimento per il guidatore e coloro che sono all’interno dell’abitacolo.
Una volta le auto avevano soltanto la piccola autoradio che alcuni smontavano prima di parcheggiare la vettura così da evitare furti. Ora, anche la city car più piccola deve essere equipaggiata con una sorta di “tablet” che serve per la navigazione e per il divertimento a bordo.
I sistemi di infotainment sono uno dei fattori decisivi per la scelta di una determinata auto. Eppure sembra che su alcuni modelli resistano ancora le semplici autoradio, quelle senza schermo, usate soltanto per ascoltare le stazioni preferite durante viaggi o spostamenti.
Ma l’Agcom ha lanciato l’allarme: potrebbero sparire ben presto. Come mai? Ecco una panoramica completa per capire cosa stia succedendo prima che sia troppo tardi.
Autoradio, spariranno per sempre? La verità
La radio è considerata da molti uno strumento di democrazia e pluralità. Chi ascolta la radio è libero di cambiare stazione quando vuole, preferendo sempre gli speaker e i programmi che desidera, scegliendo di cambiare in qualsiasi momento. Grazie alla funzione comandi al volante poi, è possibile cambiare radio o modificare impostazioni come il volume in modo del tutto sicuro quando si è alla guida. Inoltre, secondo quanto riportato dal sito Geopop.it, sono circa 26 milioni gli italiani che ascoltano la radio in auto.
Ma perché tale strumento potrebbe diventare “illegale”? Non c’è alcuna legislazione alla base ma un puro fattore economico: le case produttrici di automobili stanno decidendo di eliminarla gradualmente. Al posto dell’autoradio i brand del settore automotive preferiscono installare porte USB e schermi digitali che non prevedono il sistema FM o DAB: questo sarebbe il futuro dell’abitacolo, senza più la possibilità di ascoltare le proprie radio preferite in viaggio.

L’allarme Agcom
Agcom ha quindi lanciato l’allarme perché questa decisione nel prossimo futuro potrebbe essere un duro colpo per tutti coloro che lavorano con le radio. Inoltre, sembra proprio che gli italiani abbiano la tendenza ad ascoltare la radio in auto e togliere questa possibilità potrebbe essere un netto shock per le loro abitudini.
Ecco perché Agcom si sta interessando per riuscire a rendere obbligatoria l’installazione di radio in Italia, magari proteggendo l’autoradio per vie legislative. Bisognerà vedere se ci saranno effetti sotto questo punto di vista nei prossimi mesi.