ULTIM’ORA MINISTERO TRASPORTI – Salvini incontra i delegati: modificheremo la 187 sui farmaci | Stiamo ritirando vagonate di patenti

Il Ministro Matteo Salvini (Shutterstock foto) - www.vehiclecue.it
Il Ministero dei Trasporti si prepara ad un’introduzione senza precedenti. Cosa sappiamo sull’ultima proposta?
Il MIT, comune abbreviazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha il compito di pianificazione e coordinazione delle differenti politiche relative proprio all’ambito delle reti infrastrutturali nazionali.
Le stesse riguardano sia il trasporto via terra, includendo strade provinciali, regionali, nazionali, superstrade e autostrade, ma anche la mobilitazione ferroviaria, aeroportuale e portuale.
Ovviamente, tra le mansioni prioritarie che il MIT svolge c’è la promulgazione di leggi in materia comportamentale e di sicurezza, su strada, così come via aerea, marittima o ferroviaria.
In molti avranno sicuramente sentito parlare del Ministero per via dell’entrata in vigore, avvenuta lo scorso 14 Dicembre 2024, del nuovo Codice della Strada, accompagnando da molteplici critiche.
Vicini ad una possibile svolta?
Nella giornata del 24 Giugno 2025 è andata in scena la prima riunione di coordinamento e confronto concentratasi sulla materia relativa all’eventuale attuazione dell’articolo 187 del Codice della Strada. La tematica di riferimento dell’articolo in questione verte sugli automobilisti che si trovano ad essere sottoposti a terapie dovendo assumere sostanze quali metaboliti attivi, con possibilità di alterazioni a causa della matrice psicotropa.
L’incontro è avvenuto direttamente presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti presso Villa Patrizi, sito in Piazzale di Porta Pia civico 1, a Roma. Il tavolo è stato presieduto dal Ministro in persona, Matteo Salvini, e ha visto la partecipazione dei differenti rappresentanti del Dipartimento delle Politiche contro la Droga e le altre Dipendenze, oltre che provenienti dal Ministero della Salute, dal Ministero dell’Interno, che include la Direzione Centrale di Sanità, nonché possiede ha il compito di coordinamento del Servizio di Polizia Stradale.

Un confronto positivo
Una presenza significativa è stata, inoltre, rappresentata da una serie di rappresentanti di varie associazioni e società scientifiche e che si occupano dell’ambito medico, come la SIN (Società Italiana di Neurologia), l’AICE (Associazione Italiana contro l’Epilessia), la Divisione Cure Palliative e Terapia del Dolore dello IRCCS IEO di Milano, l’Associazione Pazienti Cannabis Medica, la FISH (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie) e altre ancora.
Si è trattato, perciò, del momento ideale per dare vita ad un dibattito che, attraverso la preziosa arma rappresentata dal confronto diretto, riuscisse a produrre risultati costruttivi, anche in relazione a quelli che sono stati i dati, ma anche le controversie emerse e lamentate dai cittadini, a sei mesi di distanza dall’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, ad opera proprio del MIT. Si è assistito alla presentazione di una serie di proposte direttamente al tavolo, che, ovviamente, dovranno essere vagliate nel merito di un confronto interministeriale, in previsione di una nuova convocazione; l’obiettivo comune è quello di delineare una situazione meno stringente ed eccessiva nei confronti degli automobilisti pazienti e delle loro esigenze in termini medici. A fare il punto di quanto dibattuto è stata una nota pubblicata direttamente dal portale ufficiale del MIT.