ULTIM’ORA CDS, abbigliamento estivo: vietato guidare se lo hai indossato | Ti rovinano la domenica al mare

Attenzione alla guida in costume: il nuovo decreto mette in allerta le località estive, se ti metti alla guida rischi grosso.

Le giornate calde, le spiagge affollate e l’irrefrenabile voglia di mare spingono molti italiani a ridurre al minimo il vestiario, soprattutto nelle località turistiche. È facile vedere persone che escono di casa già pronte per la spiaggia, con costume da bagno e ciabatte ai piedi, magari con solo un asciugamano sulle spalle.

In questo scenario così familiare, si rischia però di commettere un’infrazione senza nemmeno accorgersene.

La normalità con cui si vive il costume fuori dall’ambiente balneare può far dimenticare che, anche durante il tempo libero, ci sono regole da rispettare. Se negli anni ‘50 indossare un bikini per strada sarebbe stato oggetto di scandalo, oggi l’opinione pubblica è più flessibile.

Tuttavia, questo non significa che le autorità locali abbiano rinunciato a regolare certi comportamenti. In particolare, quando si entra in spazi urbani lontani dal litorale o si interagisce con la circolazione stradale.

Divieto dell’abbigliamento da spiaggia

A complicare la situazione contribuisce anche la percezione comune che un abbigliamento considerato “da spiaggia” sia automaticamente accettato in qualunque luogo nei dintorni del mare. Ma tra sabbia e asfalto c’è una linea sottile, e spesso questa linea viene tracciata dai sindaci attraverso ordinanze comunali. Norme pensate per tutelare il decoro e prevenire atteggiamenti ritenuti inappropriati nel contesto cittadino.

Alcuni si spingono oltre, credendo che guidare in costume possa essere innocuo. Eppure, è proprio questa abitudine apparentemente banale a finire sotto i riflettori nel pieno della stagione estiva. L’auto, in fondo, non è un’estensione della spiaggia, e i controlli, specie nei weekend, si stanno intensificando.

Le regole comunali e le sanzioni per chi gira in costume

Non esiste una legge nazionale che vieti di indossare il costume da bagno fuori dalla spiaggia, ma ciò non significa che tutto sia permesso. Come spiega Money, le amministrazioni locali hanno facoltà di introdurre ordinanze per salvaguardare il decoro urbano. In molte città costiere, infatti, sono state già adottate misure che vietano la circolazione in costume nei centri abitati, con sanzioni da 25 a 150 euro per chi non rispetta i limiti imposti.

A Gallipoli, ad esempio, dal 1° luglio a metà settembre sarà vietato camminare o circolare in costume fuori dalle spiagge. La motivazione principale è la volontà di garantire “una città ordinata”, come dichiarato dal sindaco Stefano Minerva. Il divieto, però, non riguarda solo i pedoni: guidare un’auto in costume da bagno può rappresentare una violazione del Codice della Strada, soprattutto se l’abbigliamento limita i movimenti o impedisce una corretta posizione alla guida. In questi casi, oltre alla multa comunale, si rischia anche una sanzione legata alla sicurezza stradale.