“È domenica, non puoi lavare l’auto”, la nuova legge terrorizza gli automobilisti | Multe da capogiro

Ecco quando non sarà più possibile tirare a lucido la propria auto. La pena corrispondente? Una sanzione elevatissima

Per non sfigurare quando ci si trova a circolare su strada, ma soprattutto per risultare sempre conforme e in linea rispetto alle direttive del Codice, tutti gli automobilisti procedono regolarmente al lavaggio della propria auto.

E sebbene possa apparentemente trattarsi di un’attività agevole, non è mai opportuno prenderla sottogamba. I dettagli possono davvero fare la differenza, a partire dall’utilizzo di determinati prodotti, al posto di altri.

Circolando sul web saranno numerosi i tutorial, i consigli e i trucchi che avrete l’opportunità di seguire per far tornare la vostra automobile come nuova.

Ciò ovviamente vale meno nel caso in cui un automobilista sia abituato ad affidarsi esclusivamente ad autolavaggi, densamente presenti ai bordi degli snodi più trafficati, che nel giro di qualche decina di minuti saranno in grado di fornire un veicolo perfettamente tirato a lucido.

Automobilisti infuriati

Come detto, in diversi si affidano agli autolavaggi, ma altri, che magari non hanno possibilità di spostarsi, optano per la pulizia direttamente all’interno della loro proprietà. Ma procedere in questo modo, stando a quanto dispone la Legge, è legale? Ovviamente esistono dei particolari aspetti giuridici che devono necessariamente essere attenzionati, perché il rischio, in caso di mancato rispetto, è che le multe che potrebbero essere comminate superino di gran lunga anche il più caro degli autolavaggi di zona.

E’ bene tenere a mente l’esistenza di alcune specifiche normative volte a proteggere le falde acquifere, che impediscono l’introduzione all’interno di un sistema idrologico di sostanze contaminanti; ciò significa che se i residui d’acqua, ed eventualmente di prodotti, potrebbero infiltrarsi direttamente nel suolo, il soggetto proprietario dell’auto dovrà assolutamente fare a meno di impiegare detergenti di alcun tipo, compresi quelli che vengono etichettati come biodegradabili, a meno che non voglia ritrovarsi con una sanzione estremamente pesante sul groppone.

Informarsi precedentemente è sempre la chiave

Il rischio diminuisce, anche se nemmeno in questo caso la Legge risulta essere rispettata pienamente, nei casi in cui piazze o parcheggi dove la pulizia viene concretizzata presentino un sistema adeguato al convogliamento e allo scarico delle acque reflue. Ma prima di procedere in una simile direzione, è fondamentale rivolgersi direttamente presso il proprio Comune, al fine di ottenere un numero di informazioni maggiori.

E’ possibile che venga rilevata la vigenza di determinate prescrizioni, particolari relativi all’allaccio delle fognature o alla presenza di ordinanze che impediscano il lavaggio pubblico in determinati giorni o in determinati orari, come avvenuto già in molti casi, quando le locali forze di Polizia, concordanti con i comuni, hanno proibito l’esecuzione di tale attività durante le fasce notturne e nel giorno della domenica. E’ il sito dell’elvetico TCS a fornire informazioni dettagliate in merito.