ULTIM’ORA TRASPORTI – Approvato il CAFE, cambia il limite di emissioni | Ti rovinano per una questione di grammi

Ora è stato approvato il CAFE e gli automobilisti dovranno prestare attenzione a un altro parametro: ecco tutte le novità

Nel panorama sempre più complesso della mobilità europea, le regole cambiano rapidamente, lasciando automobilisti e costruttori spesso in una situazione di grande incertezza.

Tra nuove tecnologie, pressioni ambientali e transizioni energetiche, oggi si aggiunge un ulteriore tassello che rischia di far tremare l’intero settore automobilistico: l’entrata in vigore della normativa CAFE.

Proprio così, si tratta di un parametro che potrebbe modificare per sempre le tipologie di auto che circolano nei diversi paesi dell’Unione Europea. E chi non si adegua? Potrebbe affrontare delle conseguenze poco piacevoli.

Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito, così da avere una panoramica completa sull’argomento ed essere preparati per le novità in arrivo.

CAFE, di cosa si tratta?

Da tempo i paesi dell’Unione Europea stanno tentando di trovare un modo per riuscire a eliminare o contrastare l’inquinamento atmosferico. Sembra che ormai siano stati raggiunti i livelli critici e che bisogna fare assolutamente qualcosa per trovare una soluzione e non peggiorare ulteriormente la situazione. Ecco perché si è pensato al CAFE. Ma di cosa si tratta nel dettaglio?

Ebbene, questo acronimo sta per Clean Air For Europe, letteralmente traducibile come aria pulita per l’Europa. Tale normativa nasce con l’obiettivo di ridurre progressivamente le emissioni medie di CO₂ dei veicoli venduti in Europa. A partire dal prossimo anno, il limite medio ammesso sarà di 93,6 grammi di CO₂ per chilometro, una soglia nettamente più bassa rispetto all’attuale (115,1 g/km). I produttori dovranno adeguarsi calcolando la media di emissioni dell’intera flotta venduta: un’operazione che non lascia spazio a errori o “sforamenti”. E qui si svela il nodo cruciale: quei pochi grammi segnati sul libretto faranno la differenza tra la conformità e una multa milionaria per le case automobilistiche.

Quali saranno gli effetti?

Ovviamente, il CAFE avrà effetti incredibili per l’intero settore. Secondo Faconauto, in Spagna servirebbe ridurre le immatricolazioni di 175.000 auto a combustione per rientrare nei limiti CAFE. Ma non si tratta solo di cifre: si prevede un calo drastico delle vendite, una frenata nella produzione e nel rinnovo del parco auto, e un rallentamento della transizione ecologica.

I clienti e gli appassionati di auto potrebbero trovarsi con meno modelli disponibili, listini più cari e tempi di attesa più lunghi. Una situazione che porterebbe a un peggioramento rispetto al quadro attuale. Insomma, per ora il CAFE è legge ma bisognerà vedere se si riuscirà a trovare un accordo per rendere la transizione energetica e la diminuzioni delle emissioni per i produttori più lunga e graduale.