UFFICIALE PATENTE – Abolito l’esame: il Ministero dei trasporti rilascia i moduli alla Motorizzazione | Basta compilare il TT 2112 ed è tua

Esame pratico di guida

Abolito l'esame pratico di guida (Canva-Shutterstock foto) - www.vehiclecue.it

Sarà sufficiente compilare questo modulo per ottenere la tradizionale patente civile. Ecco chi potrà approfittarne

Per il conseguimento della patente di guida ciascun candidato si trova a dover superare due esami distinti. Il primo verte su argomenti teorici, il secondo mira a mettere in luce le capacità pratiche, dunque al volante, del soggetto.

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Nello specifico, l’esame teorico altro non è che un test contenente 30 quesiti ai quali rispondere semplicemente Vero o Falso, i cui temi vertono sulle norme specificate dal Codice della Strada, includendo anche segnali stradali e pratiche di buon comportamento e sicurezza.

Una volta superato questo primo passaggio, il candidato entrerà in possesso del foglio rosa, che abilita alla conduzione di guide, per praticare direttamente su strada, a patto che ciò avvenga in compagnia di un soggetto dotato di patente da almeno 10 anni.

Successivamente sarà il momento di procedere con l’esame pratico, che mira a comprendere le reali capacità e competenze del candidato nella conduzione di un veicolo, includendo l’esecuzione di manovre quali parcheggi o inversioni.

Non ci sarà bisogno di alcun esame

Esiste una specifica tipologia di patente, che abilita i propri possessori ad effettuare una semplice conversione, senza necessità di venire sottoposti ad alcuna prova. Stiamo parlando della patente di guida militare, equivalente per tutti gli altri corpi; stando a quanto pubblicato nella sezione PatentiConversione sul sito web ufficiale della Motorizzazione Civile di Roma, sono state definite quelle che sono le procedure e l’iter da seguire per ultimare la conversione. Si tratta di un percorso, come anche il nome stesso ci suggerisce, di trasformazione e allineamento della patente di guida militare nel tradizionale documento civile, la cui richiesta deve avvenire nel corso del servizio attivo, o al massimo entro i 12 mesi successivi al congedo.

Al fine di inoltrare la richiesta, è fondamentale sapere che esiste una precisa documentazione che dovrà esservi immediatamente allegata; a partire dal Modello TT 2112, che dovrà risultare compilato e firmato, proseguendo con il documento d’identità, in pieno corso di validità e fotocopiato, risalente al richiedente, oltre alla stampa della ricevuta dell’avvenuto pagamento PAGOPA codice tariffa N003, che include una spesa pari a 10,20 euro per i diritti e fissata a 32 euro per i bolli.

Patente di guida militare
Patente di guida militare (Ministero della Difesa foto) – www.vehiclecue.it

La procedura da seguire alla lettera

Altresì fondamentale è la ricevuta riferente alla visita volta a verificare l’idoneità psicofisica del conducente. Inoltre, se il soggetto richiedente dovesse risultare un cittadino extracomunitario, lo stesso avrà l’obbligo di esibire il proprio permesso di soggiorno o la propria carta di soggiorno, a patto che i documenti risultino essere in pieno corso di validità.

Per quanto concerne i militari congedati o cessati dal servizio attivo viene, inoltre, richiesta la dichiarazione di rilascio della patente proveniente dal commando militare, con differenze sulle richieste in base al riconoscimento di grado “ufficiale” e “non ufficiale”. Se a richiedere la conversione sono, invece, militari correntemente in servizio, sarà necessario fornire anche la dichiarazione di servizio, la propria patente militare e l’attestazione del comando relativa al veicolo utilizzato nel corso dell’esame di abilitazione.