ULTIM’ORA TRASPORTI – Approvata la maxitassa aeroporti: 170€ se vuoi parcheggiare agli arrivi | Inserisci il codice segreto e li scalano dal conto
Parcheggio a pagamento in aeroporto: ecco cosa valutare (Canva) - VehicleCUE
Sembra proprio che alcuni utenti abbiano dovuto pagare un extra per parcheggiare in aeroporto: la situazione drammatica e paradossale
L’estate si avvicina e non sono pochi gli italiani che hanno deciso quest’anno di partire per trascorrere una vacanza all’estero. In effetti, un bel viaggio è proprio quello che ci vuole per rompere con la monotonia e la routine che potrebbe diventare particolarmente asfissiante durante i periodi più caldi dell’anno.
Chi parte spesso e volentieri preferisce parcheggiare l’auto agli arrivi, direttamente in aeroporto. Altri invece, optano per i vari servizi di mezzi in condivisione per riuscire a muoversi una volta giunti nel parcheggio dell’aeroporto.
Tuttavia, potrebbe esserci qualche brutta sorpresa ora. Proprio così, ci sono casi particolari che riguardano il parcheggio in aeroporto: alcuni sono stati costretti a pagare un extra di ben 170 euro.
Nulla di simile era mai accaduto: ecco perché vale la pena prestare attenzione e come evitare di essere fregati da questa nuova “maxitassa”.
Aeroporto, il parcheggio potrebbe costare caro: il caso
Il parcheggio in aeroporto solitamente ha un costo più elevato rispetto agli altri. Come mai? Semplice, è un servizio che permette di avere la massima comodità ai passeggeri. Inoltre, il flusso di un aeroporto solitamente è molto alto, dunque sono tanti coloro che fanno richiesta per avere un posto dove sostare l’auto in prossimità di arrivi e partenze. A volte però, potrebbero accadere situazioni spiacevoli.
Un caso simile è stato raccontato al sito Ilgiornale.it. Un utente ha spiegato di aver avuto una disavventura a Milano Linate con il servizio di car sharing Enjoy. L’utente era convinto di aver fatto correttamente la prenotazione per ritirare un’auto in condivisione, avendo anche inserito il codice giusto tramite app. Nulla, l’auto non partiva e a un certo punto si è bloccata proprio nel parcheggio dell’aeroporto. Ecco perché questo sfortunato soggetto ha addirittura parlato di “sequestro” nel parcheggio dell’aeroporto.
La soluzione: il pagamento molto alto
Alla fine, l’utente ha dovuto pagare il parcheggio di tasca sua, perché risultava un’irregolarità a Enjoy: l’auto era parcheggiata lì da tempo immemore. Il riscontro? Un pagamento pari a 160 euro, un’enormità che il povero utente ha dovuto sborsare. Solo allora ha potuto usufruire del servizio di car sharing.
Ma dopo il danno anche la beffa: Enjoy non ha voluto riconoscere questa “sovrattassa” e ha rimborsato l’utente soltanto con un voucher da utilizzare sulla sua piattaforma di 160 euro. Attenzione quindi, anche con i servizi di car sharing potrebbero accadere anomalie, specialmente quando si usano in luoghi come gli aeroporti.