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Il prezzo della benzina continua a salire, ma non si tratta del disagio peggiore. La spesa potrebbe rivelarsi enorme

Nelle ultime stagioni stiamo assistendo in modo sempre più costante ad un aumento relativo al prezzo della benzina, sia per quanto concerne il self, sia relativamente al servito.

Il motivo è da ricercarsi essenzialmente nel grave periodo di instabilità geopolitica che il mondo sta correntemente vivendo, tenendo conto anche di manovre quali la rimodulazione delle accise.

Il prezzo del petrolio, da cui benzina e gasolio derivano direttamente, sta subendo continue fluttuazioni, influenzando direttamente il costo dei prodotti derivati dalla materia prima.

Ovviamente anche le variazioni relative alle domande e alle scelte inoltrate dai consumatori possono portare a delle sostanziali variazioni, conducendo ad un impatto sui prezzi.

Un’inaspettata disavventura

Possono verificarsi delle situazioni di estremo disagio, correlate esclusivamente a quello che, all’apparenza, può apparire soltanto come un rifornimento di benzina. Circostanze contraddistinte da risvolti per certi versi inquietanti, che indubbiamente potranno essere credute con fatica da parte dei lettori. Eppure è tutto vero e si tratta della storia vissuta in prima persona da due coniugi in viaggio, che si sono poi avvalsi per portale web dell’Unione Nazionale Consumatori per diffondere la loro terribile esperienza, anche al fine di mettere in guardia gli altri consumatori in merito.

I due si trovavano sull’Autostrada A1 e stavano procedendo in direzione Napoli, essendo precedentemente partiti da Milano. Giunti all’altezza di Bologna, decisero di fermarsi presso un’area di servizio, in modo da erogare il rifornimento di benzina; pieno fatto senza alcun tipo di problema e pronti a tornare in marcia, fino a quando nel bel mezzo della guida in autostrada la vettura comincia ad assumere comportamenti bizzarri. Sostanzialmente l’auto non riusciva più a rispondere ai comandi imposti dal guidatore e ad allarmare ulteriormente gli occupanti, ecco comparire la spia sul cruscotto indicante la dicitura “INIEZIONE CONTROLLARE“.

Evitare spese altamente disagianti

Ma cosa significa? Presumibilmente una spia simile indica la presenza di carburante sporco all’interno del serbatoio. La reazione immediata dei coniugi è stata quella di arrestare la propria corsa e contattare immediatamente l‘assistenza clienti, in modo da richiedere un carro attrezzi che avrebbe potuto trainare il veicolo. A questo punto, il viaggio appariva totalmente compromesso, in quanto l’azienda proprietaria del veicolo posseduto dalla coppia aveva fatto sapere di poter procurare loro un veicolo sostitutivo non prima di un periodo di tempo pari a 4 giorni, oltretutto di dimensioni inferiori, rendendo impossibile il trasporto dei bagagli.

Ma alla fine, che problema aveva avuto la loro macchina? Il serbatoio era apparso totalmente pieno di acqua. Non un singolo goccio di benzina, ma soltanto acqua, sostanza capace di creare un danno altamente disagiante, costringendo la coppia a sborsare almeno 600 euro per procedere alla riparazione. Non si è ancora riusciti a comprendere perché la stazione di servizio incriminata abbia offerto un simile disservizio, ma i due consumatori coinvolti, e non soltanto loro, si augurano che la Polizia Stradale possa procedere all’effettuazione di ulteriori controlli in merito. A scriverlo è TuttoNotizie.eu.