UFFICIALE MINISTERO – Dal 1° luglio addio modulo blu cartaceo: se non ti prende il telefono sei rovinato | Perdi migliaia di euro

Telefono e soldi (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
La novità piomba improvvisa e a diffonderla è direttamente il MIT. Questa introduzione rivoluzionerà l’esperienza dei guidatori
Le opere di pianificazione, regolamentazione e vigilanza, inerenti al settore dei trasporti nel nostro Paese, sono prerogativa del MIT, abbreviazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
A partire dalle infrastrutture di interesse nazionale, i cui principali esempi sono strade, autostrade e ferrovie, per quanto concerne il trasporto terrestre, ma anche porti e aeroporti.
A tal proposito, le regole che disciplinano e vigilano relativamente al trasporto marittimo e aereo, così come quello terrestre, vengono emanate direttamente dal MIT, poi rese effettive attraverso il Codice della Strada.
Il principale obiettivo che il MIT ha l’obbligo di perseguire è quello di garantire il più elevato grado di sicurezza possibile all’interezza dei fruitori dei mezzi di trasporto, attraverso interventi concreti e opere di sensibilizzazione.
Ecco cosa sta per cambiare definitivamente
Non soltanto il nuovo Codice della Strada; ecco arrivare una novità determinante a carico degli automobilisti italiani, che si troveranno a breve a dover dire definitivamente addio al CID, almeno per come lo hanno conosciuto fino ad oggi. La data da segnare in rosso sul calendario è quella del 1° Luglio 2025, quando l’intero territorio nazionale sarà interessato dall’introduzione di una versione totalmente elettronica, in sostituzione del cartaceo, così da velocizzare le tempistiche e minimizzare il potenziale rischio di truffe.
E’ importante però sottolineare come la possibilità di usufruire il tradizionale modulo cartaceo, contraddistinto dai colori blu e giallo, resti pressoché invariata; la nuova introduzione rappresenta soltanto un passo verso la progressiva digitalizzazione anche di questo specifico ambito, che garantirà maggior efficienza e velocità. I prossimi anni rappresenteranno un periodo adeguato per far abituare i conducenti alla nuova funzionalità, prima che il formato cartaceo sparisca definitivamente dalla circolazione.

Procedure sino ad ora inedite
Introduzioni significative anche in termini di certificati assicurativi e denunce successive a sinistri. L’entrata in vigore del Regolamento n. 56/2025 dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, infatti, segnerà una piccola rivoluzione, a partire dal fatto che anche la constatazione amichevole in caso di incidente si tramuterà totalmente in una versione digitale, così da produrre un ulteriore semplificazione rispetto ai passaggi e alle procedure di rimborso.
Uno dei punti più vantaggiosi dell’introduzione risiede nella gestione maggiormente dinamica ed agevole della manovra, con possibilità di allegare foto che testimonino l’avvenuto sinistro. Il beneficio si riflette direttamente anche sulla compagnia assicurativa di riferimento, la quale ha l’obbligo di ricevere la denuncia inerente al sinistro avvenuto sul mezzo assicurato. Per accedere alla versione digitale del CAI bisognerà affidarsi esclusivamente alle applicazioni ufficiali delle compagnie assicurative, o in alternativa alla piattaforma unica. A riportarlo è Money.it.