FUORISTRADA – Di nuovo legale in Italia: abrogata la legge, puoi scorrazzare liberamente sui sentieri | Schizza la vendita dei 4×4

Fuoristrada, ecco dove si può guidare ora (Canva) - VehicleCUE
C’è una novità sui fuoristrada, ecco perché tanti stanno acquistando i modelli 4×4: cosa c’è da sapere e come sfruttare i vantaggi
Da tempo gli italiani preferiscono acquistare SUV come auto principali. Infatti, sembra che in tanti amino questa particolare tipologia di auto perché capace di donare comfort e protezione durante gli spostamenti quotidiani.
Per questa ragione, le case automobilistiche si stanno adeguando alle richieste della clientela, pensando a produrre SUV e 4×4, a volte addirittura full electric. Questi veicoli non solo sono ottimi per spostarsi nei centri urbani, ma anche per viaggiare nei sentieri fuoristrada.
Anzi, in una particolare area del territorio italiano è possibile ormai ritornare a viaggiare con l’auto sui sentieri di montagna, divertendosi in svariate attività. Ma dove precisamente è possibile fare ciò?
Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito, cercando di comprendere perché adesso vale la pena acquistare un’auto 4×4 in questa zona della penisola.
Auto 4×4, ecco perché aumentano: dove si può viaggiare offroad in Italia
In molte aree del territorio italiano non era possibile finora avventurarsi con un’auto fuoristrada. Perché? Semplice, le istituzioni avevano promosso regole e norme per salvaguardare l’ambiente e impedire che la natura in parchi naturali sarebbe stata inondata dall’inquinamento prodotto dai veicoli. Ora però in una particolare regione sembra che si sia fatto dietrofront: si è deciso di dare il via libera a coloro che vogliono avventurarsi in auto 4×4.
Ma dove sarà possibile fare ciò? Ebbene, in Veneto, dove il Consiglio Regionale del Veneto ha deciso nonostante le minoranze in opposizione, di dare il via libera ai cacciatori di andare con i loro mezzi nei sentieri e nelle aree fuoristrada dove finora era proibito l’accesso. Il sito Il Fatto Quotidiano ha riportato la notizia, annunciando che questa decisione ha “l’imprinting della Lega”.

Le opinioni sulla decisione
Da una parte ci sono stati pareri contrari a questa decisione. Infatti, alcuni pensano che la possibilità data ai 28mila cacciatori del Veneto possa spronare molti ad aumentare il traffico sui sentieri di montagna, contribuendo sensibilmente all’inquinamento in queste aree interessate da flora e fauna locali.
D’altra parte, c’è anche chi ha deciso di dare il sostegno all’iniziativa, asserendo che i fuoristrada non sono un problema per le aree naturali del Veneto. Bisognerà vedere quali saranno gli effetti a lungo termine di questa decisione, in ogni caso un netto taglio rispetto al recente passato.