“Agente fa un po’ caldino oggi”, multa di 400€ e un brutto quarto d’ora | Al posto di blocco ti rovinano

Multa e persona accaldata (Canva-Freepik foto) - www.vehiclecue.it
Neanche il caldo eccessivo ti salva dal salasso. Le forze dell’ordine in servizio tengono in considerazione questo elemento. Potrebbero punirti severamente
L’arrivo del calore conduce inevitabilmente gli automobilisti a modificare i propri comportamenti quotidiani, avvalendosi di strumenti che permettano di rendere più sopportabile e meno ostacolante l’eccessiva afa.
Il principale strumento dei guidatori del mondo intero è l’aria condizionata, ideale soprattutto per i viaggi di lunga percorrenza. Una vera e propria mano santa, nelle giornate in cui il caldo eccessivo potrebbe rischiare di rendere l’abitacolo un convoglio incandescente.
Si consiglia, in ogni caso, di mantenere temperature adeguate, poiché scendere eccessivamente con i gradi potrebbe condurre a problematiche particolarmente disagianti in termini di salute.
Il confort, infatti, sarà assicurato anche in presenza di una temperatura minimamente più lieve rispetto ai gradi percepibili esternamente. Insomma, stiamo parlando di un alleato indispensabile per tutti noi.
La reazione della Legge
Esiste, tuttavia, una norma del Codice della Strada che limita l’utilizzo dell’aria condizionata esclusivamente in presenza di determinate condizioni del veicolo. Stiamo parlando dell’articolo 157 del CdS, che non vieta categoricamente l’utilizzo dell’aria condizionata, ma che ne disciplina l’impiego per motivi strettamente correlati all‘inquinamento atmosferico.
Il divieto valido impone l’accensione dell’impianto di condizionamento quando il veicolo si trova in sosta. Non esiste, invece, menzione per la fermata, generalmente di durata estremamente breve, come nel caso del carico e dello scarico dei passeggeri. Nel caso in cui il veicolo dovesse, invece, essere parcheggiato, ma anche solo accostato, con conseguente allontanamento per un tempo prolungato del conducente dallo stesso, il responsabile sarebbe punito, stando a quanto stabilisce la Legge, con una multa compresa tra i 223 e i 444 euro.

Una significativa eccezione
Questo principio è valevole unicamente per le auto alimentate a diesel o benzina, considerando che, invece, le auto elettriche non possiedono alcun motore termico, non risultando in grado neanche di emettere anidride carbonica nel corso dell’accensione. I veicoli in grado di produrre emissioni inquinanti, conseguenti alla combustione, vengono limitate in modo severo dal CdS in merito alla possibilità di usufruire dell’aria condizionata se in sosta, ma ripetiamo che non si tratta di una norma volta a sanzionare prettamente l’impiego di tale dispositivo.
Se si possiede un‘automobile elettrica, dunque, gli automobilisti non dovranno temere alcuna possibile ripercussione. Anche se l’auto si trova in sosta, l’aria condizionata potrà continuare a risultare in funzione; Money.it spiega, inoltre, come alcuni modelli più innovativi e accessoriati siano persino in grado di permettere ai propri conducenti di regolare la temperatura dell’aria condizionata all’interno dell’abitacolo da remoto, in modo totalmente legittimo e nei limiti previsti dal Codice.