ESCLUSIVO AUTOSTRADE – Proibito il cambio corsia: 8.000€ di multa e patente sospesa | Le telecamere vedono tutto

Ennesima stangata per gli automobilisti di tutta Italia. Pronta la maxi sanzione se commetti questa manovra su strada

Tra le manovre più frequentemente effettuate dai conducenti su strada vi è sicuramente il cambio di corsia. Come è facile intuire, tale manovra prevede lo spostamento di un mezzo da una corsia all’altra.

Il cambio corsia avviene con estrema frequenza nel corso della guida in autostrada, come durante l’immissione o l’uscita, usufruendo delle rampe, ma non è affatto raro trovarsi ad affrontare una situazione analoga anche su strade nazionali o regionali.

Anche per effettuare un semplice sorpasso, ad esempio, il conducente è obbligato, seppur solo per pochi istanti, al cambio corsia, che dovrà necessariamente avvenire in una circostanza di assoluta sicurezza e rispetto delle norme imposte.

Per questo, prima di effettuare una manovra simile è fondamentale segnalare anticipatamente l’intenzione, attivando gli appositi indicatori di direzione e verificando che, prima di cominciare l’effettiva manovra, la linea di mezzeria separante le corsie risulti essere tratteggiata.

Le disposizioni stanno per cambiare?

Si tratta di una procedura ordinaria, generalmente esente da rischi, anche se in merito l’automobilista dovrà mantenere la massima prudenza e concentrazione nel corso dell’esecuzione della manovra, assicurandosi anche che nel senso di marcia opposto, o nella medesima direzione, ma nella stessa corsia, nessuno stia già transitando o effettuando simili procedure.

Ma davvero sui tratti autostradali non sarà più possibile effettuare cambi di corsia, con la possibilità che automobili circolanti a velocità molto ridotte sulla regolare corsia di marcia rischino di creare colonne interminabili di veicoli, anche su strade a scorrimento veloce? Non è esattamente così. Nella propria direzione di marcia sarà possibile senza alcun tipo di problema continuare a svolgere procedure di cambio corsia e di sorpasso, a patto che, come già specificato, le condizioni della strada e i comportamenti degli altri veicoli rendano il grado di idoneità elevato a tal punto da effettuare simili manovre.

Una circostanza di estremo rischio

Al contrario, è severamente vietato invadere la carreggiata opposta, percorsa da vetture che seguono il senso di marcia totalmente contrario. Una situazione simile potrebbe produrre danni irreparabili su strada, portando anche a risvolti fatali. Eppure, la recente cronaca si è trovata costretta a parlare di un episodio avvenuto lo scorso 6 Giugno sull’autostrada A23, in Friuli-Venezia Giulia. In direzione Udine, pochi metri dopo lo svincolo di Tarvisio, due tir di nazionalità estera sono stati sorpresi a condurre contromano, salvo poi sistemarsi nel centro di marcia corretto, non prima di aver effettuato manovre estremamente rischiose per l’incolumità propria e degli altri utenti della strada.

La Polizia Stradale locale è stata immediatamente avvisata, anche grazie agli allarmi dei sensori di sicurezza siti lungo il tratto di competenza. L’intervento dei militari si è rivelato determinante, permettendo di agganciare e di arrestare la marcia dei due tir nei pressi dell’area di parcheggio “Cormor Ovest“. Le conseguenze per i due guidatori sono state estremamente gravi, come riportato anche da Il Sole 24 Ore: sanzione pecuniaria sino a 8.168 euro, come disposto dalla Legge, e fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.