POSTO DI BLOCCO – A casa i sovrappeso: proibito superare il nuovo limite di kg in auto | La multa della bilancia, nuova oscenità CDS

Posto di blocco (Canva-Freepik foto) - www.vehiclecue.it
Un carico superiore a quello stabilito dalla Legge ti espone a conseguenze gravissime. La multa è più severa che mai
Gli agenti delle forze dell’ordine che operano su strada sono soliti allestire dei posti di blocco, ossia delle barriere fisiche, al fine di effettuare controlli a campione sugli automobilisti circolanti.
Alla segnalazione degli agenti, che può essere acustica, luminosa o visiva, tramite l’estrazione della paletta rossa, l’automobilista ha l’obbligo di arrestare immediatamente la propria corsa e di accostare.
In questo modo sarà più agevole per le forze dell’ordine sottoporre l’automobile o i suoi occupanti ad un controllo più o meno approfondito. In caso contrario, cercando di eludere il posto di blocco, le conseguenze possono rivelarsi estremamente gravi.
Pensate che in una simile circostanza, il Codice della Strada dispone una multa che oscilla tra i 1.362 e i 5,456 euro. Una sanzione estremamente severa volta a punire gli inosservanti.
Le disposizioni del CdS
L’articolo 164 del CdS dispone una serie di precise sanzioni che possono essere comminate a danno degli automobilisti nel caso in cui gli stessi venissero sorpresi a compiere violazioni rispetto al fissaggio del carico, nel corso di controlli tecnici svolti direttamente su strada. Il nuovo Codice della Strada, più precisamente il D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, dispone che il carico all’interno dei veicoli o sopra degli stessi deve necessariamente essere sistemato in modo da prevenirne l’eventuale caduta o dispersione, ma prestando attenzione che lo stesso non vada ad intaccare la visibilità sulla strada, diminuendola, e che non vada a limitare la libertà di movimento del conducente nella guida.
I dispositivi di illuminazione e segnalazione visiva dovranno altresì risultare perfettamente visibili e mai mascherati. In termini di stabilità del veicolo, l‘articolo 61 precisa che il carico non deve superare un dato limite di sagoma, fino a 3/10 della lunghezza del veicolo stesso, né longitudinalmente anteriormente, né longitudinalmente posteriormente. Per questo, non è possibile per i conducenti trasportare elementi sporgenti lateralmente fuori dalla sagoma del veicolo che superino di oltre 30 centimetri le luci di posizione, anteriori e posteriori.

Le conseguenze alle commesse violazioni
Tutti gli accessori mobili devono necessariamente restare all’interno della sagoma del veicolo, evitando oscillazioni. Il divieto vale anche per tutti quelli elementi toccanti o striscianti sul terreno. In tutte le circostanze sino ad ora citate, è bene precisare che l’automobilista deve necessariamente adoperarsi per adottare le cautele necessarie per impedire che gli oggetti trasportati risultino d’intralcio o di disagio per gli altri occupanti della carreggiata.
La violazione di tali disposizioni comporta una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra gli 87 e i 344 euro. Ciò significa che il veicolo non potrà in alcun modo proseguire il viaggio, qualora il carico non dovesse esser stato collocato secondo le modalità stabilite dal regolamento: una simile circostanza espone il conducente alla possibilità di immediato ritiro sia della carta di circolazione, sia della patente di guida. Ambedue i documenti rientreranno in possesso del proprietario esclusivamente secondo le modalità fissate dal regolamento. A riportarlo è il sito SicurezzaDelCarico.it.