Patente B a pagamento: 250€ da versare ogni anno | Tassata per garantire sicurezza

Uomo disperato e patente (Pexels foto) - www.vehiclecue.it

Uomo disperato e patente (Pexels foto) - www.vehiclecue.it

Nuove regole e costi elevati per chi vuole mantenere la patente B: ecco i controlli e le spese da effettuare. 

Negli ultimi tempi, il tema della sicurezza stradale sembra essere diventato una vera e propria ossessione per le istituzioni. Non che sia un male, anzi. Ma tra leggi nuove, modifiche al Codice della Strada e controlli sempre più puntigliosi, chi guida si trova spesso a dover fare i conti con norme che cambiano da un anno all’altro.

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Una delle novità più discusse riguarda chi, per un motivo o per l’altro, deve affrontare un processo che può trasformarsi in un labirinto fatto di visite, esami e richieste da parte di commissioni speciali. E ovviamente, ogni passaggio ha il suo prezzo.

Questo tipo di procedura, che ormai non è più così raro incontrare, porta con sé una serie di spese impreviste. Nessuno te lo dice chiaramente, ma tra certificati, moduli e analisi da fare in strutture ben precise, alla fine il conto può diventare salato. E non una tantum, ma proprio ogni anno.

E allora uno si chiede: fin dove è giusto spingersi in nome della prevenzione? È davvero necessario rendere così complicato — e costoso — il percorso per poter continuare a guidare? Una domanda legittima, soprattutto quando le regole sembrano colpire sempre gli stessi gruppi di persone.

Quanto costa davvero e cosa bisogna fare

E qui arriviamo al nodo centrale: i costi. Questi esami, richiesti per poter riottenere o mantenere la patente, non sono gratuiti. Anzi. Il cittadino deve pagare tutto di tasca propria, e si parla di cifre che possono arrivare anche a 250€ l’anno. Tutto dipende dal numero di test, dal tipo di analisi e dal laboratorio scelto.

Il protocollo prevede, per la prima visita, 1 analisi del capello e 5 prelievi di urina a sorpresa nel giro di un mese, tutti sotto controllo visivo. E anche se il capello si taglia solo una volta, i costi non si fermano lì, perché per ogni ciclo successivo ci sono altri esami da sostenere. Quindi sì, per chi rientra nell’art. 187 CdS, mantenere la patente B può diventare un impegno economico non da poco.

Visita dal medico e rinnovo patente (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Visita dal medico e rinnovo patente (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Come funziona il nuovo sistema di controlli

Chi finisce nel mirino delle Commissioni Mediche Locali sono in genere quei guidatori che hanno avuto problemi con alcol o droghe, o che sono stati coinvolti in procedimenti di sospensione o revisione della patente. Gli articoli di riferimento sono il 186 e 187 del Codice della Strada, giusto per citare le norme più note.

Per poter tornare alla guida (o continuare a farlo), questi soggetti devono passare attraverso una trafila fatta di accertamenti medici e tossicologici. Gli esami – su urine e capelli – non si possono fare ovunque, ma solo in determinati laboratori abilitati: Vicenza, Padova, Verona, Venezia… insomma, non proprio dietro l’angolo per tutti. Gli appuntamenti si fissano tramite la CML Patenti e i prelievi sono, come dire, piuttosto “attenti”.