AUTOVELOX – GIRO DI 180°, dal 12 giugno 8 su 10 spenti per sempre | Le nuove regole del Ministero

Sta per cambiare tutto con gli autovelox dal 12 giugno, ecco cosa sapere e perché potrebbero esserci pro e contro di tale misura

Da tempo si fa un gran parlare degli autovelox. Sembra proprio che nell’ultimo periodo ci sia stato un grosso caos con i sistemi per il rilevamento della velocità. Questi sistemi infatti, non sono solo presenti sulle strade a scorrimento veloce ma anche in piccoli comuni.

A quanto pare, in alcune località, si è abusato troppo degli autovelox. Determinate strade cittadine proponevano limiti a volte impossibili da rispettare con autovelox sparpagliati ovunque senza la corretta segnaletica. Di conseguenza, i cittadini e gli automobilisti di passaggio hanno alzato un polverone.

Si è scoperto dunque, che in gran parte dell’Italia gli autovelox non erano omologati: questo significa che il loro funzionamento non era certificato e non avrebbero potuto essere attivati in strada.

Ora però il Ministero ha messo nuove regole che dovrebbero partire dal 12 giugno. Ma davvero gli autovelox verranno spenti? Quali sono le prossime novità che gli automobilisti devono sapere? Ecco tutto quello che c’è da conoscere su questa speciale rivoluzione degli strumenti per il rilevamento della velocità.

Autovelox, cosa sapere sulle nuove regole?

Per molto tempo, gli autovelox sono stati il principale strumento che a molti comuni ha permesso di fare cassa. Sono davvero incredibili le cifre che i comuni sono riusciti a ottenere piazzando autovelox in luoghi nascosti o addirittura meschini: chi non aveva esperienza in un certo luogo si beccava quasi sicuramente una multa per eccesso di velocità, nonostante un comportamento alla guida tutto sommato ragionevole.

Ora però le cose sembra che siano cambiate. Infatti, come riporta anche il sito Laleggepertutti.it, il Ministero dei Trasporti ha disposto lo stop agli autovelox non omologati installati in strada. Inoltre, ha disposto delle regole rigide per il posizionamento e la distanza tra un autovelox e l’altro. Infine, dev’essere obbligatorio il parere dei Prefetti per l’installazione di questi strumenti.

Cosa cambia ora?

Con le nuove regole cambia un fattore importante: i comuni non potranno più tempestare di autovelox le strade cittadine. Questo significa maggiore libertà per gli automobilisti che dovranno comunque rispettare i limiti di velocità ma non dovranno avere l’ansia di beccarsi una multa.

Inoltre, gli autovelox non omologati verranno molto probabilmente disabilitati. Dunque, per il momento potrebbero esserci dispositivi presenti in strada ma non attivi. Per questo periodo dunque, gli automobilisti potranno guidare più rilassati, ricordandosi di rispettare sempre il Codice della Strada.