REVISIONE AUTO – È strage OBD, ne rimandano a casa 1 su 2: si attaccano col cavetto e saltano fuori decine di guasti

Revisione auto (Canva-Freepik foto) - www.aerospacecue.it
Ora non scampi più alla revisione auto. Se trovano questo intoppo è finita: non c’è più modo di passarla franca
La revisione auto rappresenta una spesa periodicamente necessaria pet tutti i proprietari di autovetture. Effettuare regolarmente una simile procedura, infatti, garantisce un senso di sicurezza accresciuto quando ci si trova alla guida.
Nel corso della revisione auto, gli specialisti si occupano di provvedere alla verifica di differenti componenti e dispositivi all’interno della meccanica dell’auto, ma non esclusivamente.
L’efficienza, la visibilità e la sicurezza sono i tre aspetti preponderanti sui quali si basano le verifiche, così da garantire al cliente l’esenzione da ogni tipo di rischio su strada, per quanto possibile.
L’articolo 80 del Codice della Strada, più precisamente all’interno del comma 3, si occupa di disciplinare le tempistiche necessarie da seguire per l’esecuzione della revisione: per la prima, bisognerà attivarsi entro 4 anni dal momento dell’immatricolazione, successivamente ogni 2 anni.
Una modifica sostanziale
Nel corso della scorsa annata, 2024, si è assistito ad un progressivo intensificarsi relativo ai controlli sulle auto e più specificamente alla materia delle revisioni. Nuove regole, sempre più stringenti, volte ad evitare la circolazione a tutti quei veicoli in grado, potenzialmente, di alterare gli equilibri e la sicurezza su strada. Nel corso del Febbraio dello scorso anno, per esempio, si è assistito all’introduzione dello strumento Scantool, in grado di eseguire un controllo approfondito dell’auto e della sua storia esclusivamente mediante la porta On-Board Diagnostics, altresì nota come OBD.
Si tratta di una tecnologia già introdotta nel corso della prima metà degli anni 2000, capace di dimostrarsi sempre più efficace, specie nell’ambito della comunicazione con i tradizionali sistemi di diagnostica, come i protocolli di comunicazione usufruenti linea CAN, anche grazie al potenziamento delle proprie capacità, oltre che della velocità.

La tecnica anti-furbetto
La versione odiernamente circolante risulta essere la ODB-III, che in realtà, è opportuno specificarlo, si trova ancora nel pieno della propria fase di sviluppo; le previsioni sottolineano come lo strumento potrà risultare in grado di consentire diagnosi di bordo in tempo reale, esattamente come per la trasmissione dei dati. I destinatari saranno proprio gli Enti Regolatori, oltre che i centri di assistenza, connessi via wireless.
Nel corso della revisione, lo Scantool permette l’individuazione di guasti al motore, mediante il controllo della spia MIL; in questo modo, in caso di spie di malfunzionamento attive, anche i tecnici della revisione si troveranno costretti a porre uno stop dinnanzi all’automobilista, in quanto il sistema non permetterà l’avvenimento esente da problematiche del processo di Revisione. L’utilizzo dello Scantool permette di verificare l’interezza dei dati del veicolo precedentemente registrati nella centralina, a partire dai km effettivamente consumati. Lo scrive Bicizen.it.