Posto di blocco – Alette parasole, scatta il divieto estivo per tutti: un piccolo accessorio, una mazzata colossale | Fanno più multe degli smartphone

Posto di blocco (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Basta installare questo accessorio per finire “nell’occhio del ciclone”. Pronta una maxi multa e una sanzione accessoria severissima
L’estate segna l’avvento delle temperature in assoluto più elevate dell’anno intero. Se determinati soggetti riescono a tollerare anche l’afa o l’eccessiva umidità, questa condizione non vale affatto per tutti.
L‘intensità raggiunta dal Sole nel corso del trimestre estivo può rappresentare un disagio estremamente limitante per molti, un vero e proprio ostacolo nello svolgimento delle canoniche mansioni quotidiane.
Un’attenzione particolare viene rivolta all’auto, che potrebbe restare in sosta per diverse ore sotto i raggi del Sole cocente, sino a trasformarsi in un elemento incandescente, impossibile persino da guidare per via dell’eccessivo calore depositatosi sul volante o sul cambio.
Per questo, esistono una serie di stratagemmi, trucchi, ma anche di oggetti, in grado di alleviare la situazione, permettendo di affrontare la stagione estiva nel miglior modo possibile.
Un ausilio determinante per i guidatori
Un esempio è rappresentato dalle tende parasole, ideali per evitare che l’ambiente interno all’abitacolo possa raggiungere temperature eccessivamente limitanti. Il beneficio prodotto dalle tende, in termini di minore calore, si riflette direttamente sulla necessità di utilizzare con meno frequenza l’aria condizionata, per non parlare dei danni sventati alla carrozzeria, che potrebbero, al contrario, palesarsi in caso di esposizione prolungata ai raggi solari. Ovviamente chiunque può recarsi presso un negozio abilitato e avvalersi delle tende parasole, in modo completamente legale.
Tuttavia, la Legge mette in chiaro il possibile aspetto negativo conseguente all’utilizzo delle tende da sole; il rischio che la loro presenza possa compromettere la visuale di guida dell’automobilista. Per questo, in merito all’utilizzo delle tende parasole a veicolo fermo o spento, non esiste alcun tipo di disposizione discordante, ma le stesse dovranno rivelarsi ripiegabili e rimovibili, in modo da poterle riporre altrove all’evenienza, sistemandole alla larga dal parabrezza nel corso della guida.

Le normative del Codice della Strada
Nello specifico, il Codice della Strada dispone la possibilità di oscurare i vetri posteriori, ma anche il lunotto, esclusivamente in presenza di specchi retrovisori esterni perfettamente funzionanti, avendo garantita una luminosità pari al 50%. Al contrario, viene vietato nella maniera più assoluta ogni qualsivoglia tipo di copertura destinata a finestrini anteriori e parabrezza.
In caso contrario, ossia se in presenza di un posto di blocco l’automobilista dovesse essere sorpreso dalle forze dell’ordine in servizio con la visuale della strada parzialmente o totalmente coperta da elementi quali le stesse tende da sole, il Codice della Strada prevede la possibilità per chi compie la violazione di ricevere una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra un minimo di 87 ed un massimo di 344 euro. Inoltre, se le tende anti sole installate dovessero risultare fisse, dunque non rimovibili, scatterebbe automaticamente una multa ancora più severa, sino a raggiungere il tetto massimo rappresentato dai 1.731 euro, con conseguente ritiro della carta di circolazione. A scriverlo è Il Giornale.