Non accostare MAI: il guasto è devastante se ti fermi e spegni il motore | Perdi tutto in un istante

I rischi nell'accostare (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Ecco in quali rischi potresti incorrere soltanto accostando la tua automobile. Il pericolo è sempre dietro l’angolo
Il guasto al motore è un disagio che può coinvolgere qualsiasi automobilista. Il grande neo di una simile problematica è che i guasti sono difficilmente prevedibili, aumentando il rischio che il motore possa lasciare a piedi il conducente da un momento all’altro.
Tendenzialmente un malfunzionamento può essere attribuibile a due differenti cause principali: problemi meccanici e problemi elettrici. E il segreto sta tutto nell’individuazione in tempi rapidi del disagio.
Infatti, in questo modo sarà possibile ridurre in modo drastico i tempi di inattività del veicolo, riuscendo ad intervenire tempestivamente, che spesso rappresenta una procedura in grado di salvare in modo determinante l’auto.
Parlando proprio di circostanze, tra quelle che più comunemente automobilisti e meccanici si trovano a fronteggiare presenziano il sovraccarico eccessivo del motore, con il successivo surriscaldamento, e l’usura dei cuscinetti, che produce una drastica riduzione nell’efficienza del motore.
Un ulteriore elemento di preoccupazione
Ma oltre ai rischi che potrebbero sopraggiungere a carico del motore, con potenziale rischio di impedire all’automobilista l’utilizzo della propria autovettura, ci sono anche i pericoli rappresentati dai disonesti e dai malintenzionati che si aggirano sulle strade, in costante attesa del momento di distrazione del conducente per procedere con i propri subdoli trucchi, al fine di spillare, direttamente o indirettamente, una somma più o meno cospicua allo stesso.
Stando a quanto riporta un articolo de Il Resto del Carlino, una situazione simile è avvenuta poco più di un anno fa nella Provincia di Ancona, Capoluogo delle Marche, più precisamente a Loreto. Nel piccolo Comune, che vanta poco più di 13.000 abitanti, una cittadina è stata soggetta ad un tentativo di truffa già noto, seppur non completo dell’interezza dei connotati e degli step del modus operandi, alle forze dell’ordine: la così detta truffa dello specchietto.

State sempre attenti a simili richieste!
Questo tentativo si è palesato nel corso della piena mattinata, attorno alle 10, a pochissimi metri di distanza dalla locale stazione dei treni. Una donna loretana si trovava al volante della sua auto, con il veicolo accostato; la sua attenzione è stata improvvisamente attirata da un brusco rumore, pur non riuscendo ad intravedere nessun’altra vettura nelle sue vicinanze, se non quelle che si trovavano già in sosta. Ed ecco presentarsi, tutto ad un tratto, una macchina bianca, che lampeggiava in direzione dell’automobile già occupata dalla donna.
Dal veicolo appena giunto fa capolino una coppia di signori, con la donna che porta in braccio un bambino, che lamentano di essere stati vittime di un danno allo specchietto, arrecato precedentemente proprio dalla loretana che si trovava in sosta. Il loro obiettivo è stato fin da subito messo in chiaro e palesato; ottenere un risarcimento monetario. La base di partenza della richiesta è stata di un centinaio di euro, poi scesa gradualmente a trenta, ma alla “minaccia” da parte della donna originaria di Loreto di convocare immediatamente il proprio compagno, la coppia si è rapidamente dileguata, mandando in fumo ogni possibilità di trattativa. Un’estorsione, seppur indiretta, dato che la vettura in sosta non aveva in alcun modo nemmeno toccato lo specchietto.