POSTO DI BLOCCO – ALLERTA BANANE, l’articolo 186 del cds lo dice chiaramente: se ne mangi una non puoi guidare

Cibi insospettabili che possono alterare l’alcoltest: attenzione a cosa mangi prima di metterti alla guida, potrebbe costarti caro.

La sicurezza stradale è una priorità assoluta, e le normative per contrastare la guida sotto l’influenza dell’alcol sono sempre più stringenti. L’obiettivo è ridurre al minimo i rischi, ma a volte emergono dettagli sorprendenti che possono creare confusione.

Si pensa subito alle bevande alcoliche, ma ci sono altre fonti inattese che possono portare a un esito positivo all’alcoltest. Questo aspetto è poco conosciuto ma fondamentale per ogni automobilista.

Il limite di alcol consentito alla guida è un tema dibattuto e soggetto a continue revisioni, con l’obiettivo di renderlo sempre più restrittivo per aumentare la sicurezza sulle strade.

È cruciale essere consapevoli che anche ciò che mangiamo può avere un impatto, seppur minimo, sulla nostra alcolemia, portando a risultati inattesi durante un controllo.

Frutti, dolci e alcoltest: la verità nascosta

La Direzione Generale del Traffico (DGT) in Spagna sta valutando di ridurre la soglia di alcol consentita a 0,1 mg per litro di aria espirata (equivalente a 0,2 grammi per litro di sangue), rendendola quasi una tolleranza zero. Questa decisione, ispirata da paesi come Svezia e Norvegia, mira a ridurre ulteriormente gli incidenti stradali. Con un limite così basso, si potrebbe risultare positivi all’alcoltest anche dopo aver consumato qualcosa di meno di una birra, inclusi alcuni tipi di frutta.

Frutti come il corbezzolo (o madroño), l’uva o le banane molto mature possono generare alcol. Questo avviene perché i loro zuccheri naturali (glucosio e fruttosio), se lasciati in condizioni calde e umide, possono fermentare naturalmente grazie all’azione di lieviti presenti nell’ambiente o sulla buccia stessa del frutto. Questo processo produce etanolo, lo stesso tipo di alcol presente nelle bevande alcoliche. Anche cibi come i cioccolatini al liquore o una torta al whisky possono dare un esito positivo all’alcoltest. Queste situazioni, se la normativa venisse modificata, potrebbero portare a numerosi “falsi positivi” durante i controlli.

Implicazioni e consapevolezza

Comprendere che non solo le bevande alcoliche, ma anche alcuni alimenti insospettabili, possono influenzare l’esito di un alcoltest è fondamentale per tutti i guidatori. In un contesto di limiti sempre più stringenti, essere consapevoli di queste dinamiche è cruciale per evitare spiacevoli sorprese e sanzioni.

La prudenza alla guida non si limita al non bere alcolici, ma si estende anche all’attenzione per ciò che si consuma prima di mettersi al volante. In caso di dubbi, è sempre meglio astenersi dalla guida per garantire la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada, evitando rischi inutili.