Autogrill, in 30 secondi svaligiano tutto: basta un pezzo di plastica | Se noti questo dettaglio allontanati e chiama la polizia

La nuova tattica dei malintenzionati subdola, ma efficacissima. Basta individuare questo semplice oggetto e scampi al dramma

Il numero dei furti di automobili sulle strade italiane sta subendo incrementi sempre più preoccupanti con il passare degli anni, sino a riavvicinarsi ai dati e alle stime risalenti al periodo pre-pandemico.

In particolare, al termine dell’anno 2024 si è registrato un aumento del 3% rispetto al precedente 2023. Frutto di oltre 136.000 veicoli sottratti su strada ai propri legittimi proprietari.

E non stiamo parlando soltanto di automobili, che pur figurano come categoria più colpita, ma anche di motocicli, scooter e addirittura mezzi commerciali. Tutta la Penisola è soggetta a questo disagio, con particolare concentrazione in specifiche aree.

Dal 2013 ad oggi, vale a dire nel corso di più di 11 anni, sono stati sottratti impropriamente circa 1,7 milioni di veicoli, soprattutto tra Campania, Lombardia, Lazio e Puglia.

Il nuovo malevolo escamotage

Gli automobilisti italiani sono, ora, minacciati anche da una nuova trovata criminale, tanto semplice quanto subdola e pericolosa, che ha già permesso ai malintenzionati aditi a furti di macchine di completare già numerose volte tali losche attività, nell’intero territorio italiano. Stiamo parlando della truffa della bottiglietta di plastica: e in cosa consiste? I ladri, dopo aver adocchiato ed individuato l’automobile da sottrarre, posizionano una bottiglietta di plastica, per l’appunto, vuota nella ruota anteriore del mezzo, difficile da individuare per il guidatore, se non al momento della messa in moto del veicolo. Ed è proprio quando si girano le chiavi, che l’automobilista viene attratto da un rumore inusuale, molto forte, ovviamente comportato dalla pressione esercitata dalle ruote sulla bottiglietta di plastica.

Desideroso di comprendere l’eventuale presenza di guasti o malfunzionamenti, il guidatore generalmente scende dalla macchina, spesso in modo molto rapido, lasciando ancora il motore acceso con le chiavi inserite; è proprio questo il momento in cui i malintenzionati entrano concretamente in azione, approfittando della situazione e uscendo dal loro appostamento nascosto per sottrarre in tempi record l’autovettura al guidatore, che si ritroverà con un pugno di mosche in mano, vedendosi portata via la propria auto direttamente sotto gli occhi.

Come sarebbe opportuno comportarsi?

Le forze dell’ordine si stanno adoperando dispensando efficaci consigli alla categoria degli automobilisti, indicando loro di assicurarsi di prendere precauzioni all’apparenza semplici, ma mirate ed efficaci per evitare il danno causato dai furti. Innanzitutto, si consiglia di controllare sempre lo stato delle gomme prima di salire a bordo della vettura e di mettere in modo, così da individuare l’eventuale presenza di oggetti che possano ostruire la regolare circolazione.

Se, invece, ci si dovesse dimenticare di procedere ad una rapida verifica, salendo in auto, accendendo il motore e soltanto dopo rendendosi conto di un rumore quantomeno sospetto, le forze dell’ordine indicano come non si dovrebbe per nessun motivo scendere dall’auto o allontanarsi dalla stessa, procedendo immediatamente alla marcia. Tuttavia, qualora questo non fosse possibile, si consiglia di restare all’interno dell’abitacolo, accuratamente chiuso, convocando alla propria attenzione le forze dell’ordine per verificare la situazione. A riportarlo è il portale d’informazione Virgilio.it.