Una compressa di antistaminico ieri notte: ti tengono un giorno in questura | Ritiro della patente e sequestro del mezzo

Patente ritirata antistaminico questura sequestro mezzo

Le ultime novità preoccupano gli automobilisti - Vehiclecue.it (DepositPhoto)

Adesso anche una compressa di antistaminico assunta il giorno prima ti tiene un giorno in questura con ritiro della patente: cosa succede.

Le ultime modifiche al Codice della Strada approvate dal governo italiano hanno sollevato accese polemiche, in particolare per l’introduzione di misure più severe contro chi guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Tra i punti più contestati spicca la proposta di sospendere automaticamente la patente per chi risulta positivo anche a un solo controllo salivare.

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Questo senza nemmeno distinguere se al momento della guida fosse effettivamente sotto effetto di droga. Questo approccio, secondo molti giuristi e associazioni di categoria, rischia di colpire in modo indiscriminato, punendo anche chi ha assunto sostanze giorni prima, senza essere in stato di alterazione psicofisica al volante.

Il tampone salivare, infatti, rileva la presenza di metaboliti anche a distanza di giorni dall’assunzione, a seconda del tipo di sostanza e della fisiologia individuale. Ciò significa che una persona che ha fatto uso occasionale di cannabis nel fine settimana potrebbe risultare positiva a un controllo svolto giorni dopo, senza che vi sia alcun reale pericolo per la circolazione stradale.

Questa discrepanza tra presenza di tracce e alterazione effettiva ha suscitato forti critiche da parte delle organizzazioni per i diritti civili, che denunciano il rischio di sanzioni sproporzionate e non fondate su un pericolo concreto. Ora potranno ritirarti la patente anche se semplicemente hai assunto un antistaminico.

Il Codice della Strada ti toglie la patente anche con un antistaminico: cosa dice

A partire dal 14 dicembre 2024 sono entrate in vigore le nuove norme previste dalla riforma del Codice della Strada. Tra gli aspetti più discussi vi è l’introduzione di sanzioni per chi guida dopo l’assunzione di determinati farmaci, che possono influenzare le capacità psicofisiche e, di conseguenza, compromettere la sicurezza alla guida.

L’opinione pubblica si è divisa di fronte a queste novità, soprattutto per la severità delle misure, che includono la sospensione immediata della patente e, nei casi più gravi, anche conseguenze penali per chi viene sorpreso alla guida sotto l’effetto di medicinali con effetti sedativi o alteranti. Il nuovo impianto normativo equipara, infatti, l’uso di determinati farmaci alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti ed oggi vedremo i farmaci nel mirino.

Patente ritirata antistaminico questura sequestro mezzo
Cosa dice il codice della strada sui farmaci – Vehiclecue.it (DepositPhoto)

Attenzione ad assumere questi farmaci, portano alla sospensione della patente: la lista

Farmaci come ansiolitici, antidepressivi triciclici, antistaminici di prima generazione, analgesici oppiacei e barbiturici possano indurre sonnolenza, rallentamento dei riflessi e perdita della capacità di concentrazione. Questo ha spinto gli esperti a consigliare la lettura attenta dei foglietti illustrativi e la consultazione con il medico o farmacista prima di mettersi al volante.

Particolare attenzione è stata posta alle benzodiazepine, farmaci comunemente prescritti per ansia, insonnia e disturbi legati allo stress. La loro assunzione, anche se avvenuta uno o due giorni prima del controllo, può comportare il ritiro della patente. Per questo motivo il Ministero sta valutando eventuali deroghe per i pazienti in cura, ma intanto le nuove disposizioni hanno acceso il dibattito tra sicurezza stradale e diritto alla cura.