Basta la tesserina socio: la porti all’ACI e non paghi più il bollo | Esenzione permanente per tutti gli iscritti

Un’opportunità per gli automobilisti: scopri se puoi dire addio a una delle tasse più pesanti per chi guida l’auto.

Il bollo auto è un appuntamento fisso per chi possiede un veicolo, una tassa che incide sul bilancio familiare anno dopo anno, a prescindere dall’utilizzo effettivo della vettura. Molti la considerano una spesa inevitabile, un onere da cui non c’è scampo, un costo fisso che non lascia spazio a ripensamenti.

Tuttavia, il quadro normativo italiano prevede alcune eccezioni a questa regola generale. Non tutti i proprietari di automobili sono tenuti al pagamento, e in alcuni casi l’esenzione può essere permanente, garantendo un alleggerimento significativo delle spese.

Esistono precise categorie di veicoli e proprietari che beneficiano di agevolazioni, queste disposizioni mirano a sostenere specifiche fasce della popolazione, come le persone con disabilità, o a incentivare comportamenti virtuosi, come l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale.

Conoscere queste eccezioni è fondamentale per ogni automobilista, perché potrebbe significare un risparmio significativo e una gestione più efficiente delle proprie finanze, trasformando un costo fisso in un beneficio inaspettato.

Chi ha diritto all’esenzione bollo auto 2025?

Le esenzioni dal bollo auto sono riservate a categorie ben definite. Ad esempio, le persone con disabilità che rientrano nella Legge 104 possono richiedere l’esenzione per un veicolo, con specifici limiti di cilindrata (massimo 2.000cc per i motori a benzina, 2.800cc per i diesel, e potenza non superiore a 150kW per le auto elettriche). Anche i familiari che hanno a carico persone disabili, con un reddito annuo inferiore a determinate soglie, possono beneficiarne, alleggerendo il carico economico di chi assiste.

Inoltre, i proprietari di auto elettriche godono di esenzione per i primi cinque anni dalla prima immatricolazione, mentre le auto ibride plug-in possono beneficiare dell’esenzione per i primi tre anni. È importante sottolineare che le tempistiche e le modalità di queste esenzioni per i veicoli ecologici possono variare a livello regionale, rendendo necessaria una verifica presso le autorità locali. Le auto d’epoca (quelle con più di 30 anni) sono totalmente esenti dal bollo, pagando solo una tassa di circolazione forfettaria se utilizzate su strada. Le auto storiche (tra i 20 e i 29 anni), se in possesso di certificazione ASI, beneficiano invece di una riduzione del 50%.

Cosa significa per gli automobilisti

Comprendere a fondo queste agevolazioni è cruciale per ogni automobilista, poiché offre l’opportunità di ottimizzare le proprie spese legate al possesso e all’utilizzo dell’auto. È sempre consigliabile verificare attentamente i requisiti specifici e le procedure previste dalla propria Regione di residenza, o rivolgersi direttamente agli sportelli dell’ACI o dell’Agenzia delle Entrate per ottenere informazioni dettagliate e personalizzate.

Non dare mai per scontato il pagamento del bollo: con una semplice verifica, potresti scoprire di avere diritto a un’esenzione e ottenere un risparmio inaspettato. Questo ti permetterà di gestire al meglio il tuo budget e di contribuire, in alcuni casi, a una mobilità più sostenibile, senza rinunciare alla comodità della tua auto.