Patente, basta la delega e non ti scalano i punti: consegni il foglio ai vigili e addio sospensione

Delega patente, così non si perdono punti (Canva) - VehicleCUE
I controlli in strada sono tanti e a volte basta usare una delega speciale per evitare multe o problemi: il caso
Non sono pochi i controlli di vigili o delle altre autorità in strada. Ormai sembra che con il nuovo Codice della Strada le pattuglie che sorvegliano il comportamento degli automobilisti siano diventate davvero tante. Nulla ferma i posti di blocco che scandagliano gli utenti in cerca di eventuali infrazioni.
Chi decide di guidare per recarsi al lavoro o per divertirsi un po’ nel poco tempo libero a disposizione potrebbe perciò essere vittima di un controllo e magari di una multa. A volte si potrebbe ricevere anche una multa a causa degli strumenti di controllo in strada, come telecamere e autovelox.
Ebbene, in questi casi è possibile sfruttare una delega per non perdere i punti della patente e “uscirne puliti”. Ma di quale delega si tratta?
Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito, utilizzando un cavillo che spesso alcuni dimenticano mentre altri non conoscono.
La delega da conoscere per evitare decurtazioni: come funziona
Come detto in precedenza, in strade urbane o anche autostrade sono presenti autovelox e tutor che controllano la velocità e valutano le varie infrazioni che le auto possono commettere. Questi strumenti eseguono egregiamente il loro lavoro ma hanno un grosso limite: riescono soltanto a identificare la targa del dispositivo che ha infranto le norme del Codice della Strada. Di conseguenza, non possono essere usati per identificare il conducente del veicolo al momento dell’infrazione.
Ed è proprio qui che entra in gioco la “magica” delega: si chiama “scarico di responsabilità” e non tutti la conoscono o la ricordano. In pratica, secondo il pronunciamento numero 9555 del 2018 della Cassazione, riportato anche dal sito MotorZoom.it, la Cassazione ha ribadito che non è necessario che venga identificato il conducente di un’auto al momento dell’infrazione ripresa con autovelox o tutor. Dal momento che il proprietario di un’auto non può subire la decurtazione dei punti se non ricorda chi era alla guida, allora lo “scarico di responsabilità” è accettato per evitare sanzioni.

Cosa cambia rispetto al passato?
Finora, chi non comunicava i dati del conducente entro 90 giorni subiva una multa che poteva arrivare fino a 1142 euro e rischiava la decurtazione dei punti dalla patente.
Ora le cose sono cambiate e si potrebbe usare questo metodo per riuscire a evitare di perdere ulteriori punti sulla patente, rischiando addirittura la sospensione del documento.