ULTIM’ORA TRASPORTI – Brutte notizie: STOP anticipato ai diesel, telecamere installate prima dell’estate | Se non hai l’Euro6D rottami subito

Posto di blocco (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Preparati a cambiamenti importanti per la tua auto: divieti di circolazione imminenti per i diesel meno recenti.
L’Italia, come gran parte dell’Europa, sta accelerando il passo verso una mobilità più sostenibile, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, diverse regioni stanno introducendo nuove e stringenti misure per combattere le emissioni inquinanti e l’emergenza smog.
Questi cambiamenti, sebbene necessari per l’ambiente, avranno un impatto significativo sulla vita quotidiana di molti automobilisti. L’obiettivo è incentivare il passaggio a mezzi di trasporto più ecologici, ma la transizione può presentare delle sfide, soprattutto per chi non ha le risorse finanziarie per cambiare veicolo.
L’adozione di misure restrittive sulla circolazione è un segnale chiaro della direzione che sta prendendo il futuro della mobilità. Le città si stanno muovendo verso un modello più attento all’ambiente, dove l’uso dell’auto privata, specialmente quella più inquinante, sarà progressivamente scoraggiato.
Le anticipazioni su questi divieti non dovrebbero sorprendere, considerando le sfide ambientali che affrontiamo. La salute pubblica e la qualità dell’aria sono priorità assolute. Pertanto, informarsi tempestivamente e valutare le proprie opzioni diventa cruciale per evitare sanzioni e per contribuire, nel proprio piccolo, a un ambiente più pulito per tutti.
Divieti imminenti per i diesel Euro 5
Dall’autunno, in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, entreranno in vigore nuovi divieti di circolazione per le auto diesel con omologazione ambientale Euro 5. Si tratta di veicoli immatricolati tra il 2011 e il 2015. In Piemonte, dal prossimo 1° ottobre, il Piano regionale per la qualità dell’aria 2024-2030 coinvolgerà circa 250.000 veicoli, pari all’8% dell’intero parco auto regionale.
La circolazione sarà vietata dal lunedì al venerdì, tra le 8:30 e le 18:30, nei Comuni con più di 30mila abitanti. Le violazioni comporteranno multe e, per i recidivi, la sospensione della patente fino a 30 giorni. Questa iniziativa, che ha carattere temporaneo, sarà applicata dal 15 settembre al 15 aprile di ogni anno, a partire dal 15 settembre 2025 fino al 15 aprile 2026. Non è un caso che Torino sia la città più motorizzata d’Italia, con 69 auto ogni 100 abitanti.

Regolamenti in Emilia Romagna e Lombardia
Anche in Emilia Romagna, le limitazioni per le vetture diesel Euro 5 saranno permanenti e in vigore dal prossimo 1° ottobre 2025. I divieti si applicheranno nella stessa fascia oraria del Piemonte e negli stessi giorni, nei comuni di pianura con oltre 30.000 abitanti e nell’agglomerato di Bologna, con possibilità di adesione volontaria di altri comuni.
In Lombardia, sono previsti vincoli permanenti per le automobili (categoria M1) diesel Euro 5: non potranno circolare dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19:30, nei Comuni di Fascia 1 (capoluoghi di provincia e comuni vicini) e nei Comuni di Fascia 2 con popolazione oltre i 30mila abitanti. Simili novità sono attese anche in Veneto. Il rischio per i cittadini è dover riorganizzare le abitudini, orientandosi sui mezzi pubblici, data la necessità di puntare su auto decisamente più recenti. Tuttavia, sono previste agevolazioni o incentivi specifici per la sostituzione dei veicoli inquinanti. La Lombardia, ad esempio, offre già incentivi fino a 4.000 euro per veicoli elettrici, a idrogeno o Euro 6D.