Premi il pulsante rosso e ti stangano: addio 4 frecce, 340€ per un caffè al bar

Pulsante rosso (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Se premi questo pulsante sito nella tua auto, potresti incorrere in severe sanzioni. Scopri come utilizzarlo correttamente
Il Codice della Strada è un regolamento introdotto al fine di garantire che la circolazione su strada di veicoli, animali e persone, avvenga nel modo più consono e sicuro possibile.
Oltre alle norme e alle leggi che devono essere rispettate in materia stradale, il Codice dispone anche quelle che sono le sanzioni amministrative pecuniarie, ossia le multe, corrispondenti ad ogni violazione commessa.
Sulle strade italiane, in particolare, le forze dell’ordine preposte alla vigilanza e al controllo del rispetto delle norme individuano con maggiore frequenza specifiche circostanze in cui vengono commesse violazioni.
Le più comuni sono l’eccesso di velocità rispetto ai limiti vigenti, l’utilizzo del cellulare alla guida o la circolazione in assenza di un’avvenuta revisione del veicolo.
Il comune errore degli automobilisti
Tra i sistemi in dotazione a ciascun’automobile, le quattro frecce sono sicuramente uno dei più utili ed indispensabili. Il loro uso dovrebbe rendersi indispensabile al fine di avvisare i conducenti delle altre vetture relativamente ad una circostanza di pericolo o di potenziale pericolo. Il Codice della Strada, e più precisamente l’articolo 151, disciplina la funzione e l’utilizzo di questi specifici segnalatori, in merito ai quali si assiste, con frequenza eccessiva, ad un utilizzo inproprio da parte della stragrande maggioranza dei conducenti. L’utilizzo corretto delle quattro frecce, che si azionano premendo l’apposito pulsante indicante un triangolo di colore rosso, deve avvenire esclusivamente in presenza di situazioni specifiche, dato che, in caso contrario, la loro attivazione potrebbe unicamente comportare un generale senso di confusione tra gli altri conducenti della strada, rischiando di far venir meno il principio di sicurezza stradale.
Per questo, l’articolo 151 sottolinea che i segnalatori devono essere utilizzati esclusivamente in caso di ingombro della carreggiata, e dunque se il proprio veicolo ostacola la conduzione sulla strada, nei casi di emergenza che necessitano di essere presegnalati da un segnale mobile di pericolo, più specificamente proprio durante l’atto di posizionamento o smantellamento del segnale, quando si circola a velocità estremamente ridotta o in presenza di rallentamenti e code, che obbligano il conducente ad effettuare una fermata d’emergenza.

La pena disposta dalla Legge
L’attivazione delle quattro frecce, infatti, deve avvenire con lo scopo unico di garantire il più alto grado di sicurezza su strada all’interezza dei suoi fruitori, a partire dagli altri guidatori, sino ad includere, ovviamente, anche i pedoni. Ed è per questo che, durante l’attivazione di una simile funzione, gli automobilisti debbano comunque mantenere un’attenzione cruciale rispetto all’eventualità di violare altre norme imposte dal Codice della Strada.
Infatti, nei casi in cui l’utilizzo delle quattro frecce avvenga in presenza di circostanze che non figurano nell’elenco precedentemente specificato, di situazioni in cui l’accensione viene autorizzata direttamente dalla Legge, l’automobilista può incorrere in una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra i 36 e i 148 euro. Ciò vuol dire, che anche se ci si ferma per un paio di minuti in sosta davanti all’entrata di un bar attivando le quattro frecce, un’eventuale accertamento da parte delle forze dell’ordine potrebbe condurre alla pesante multa. A riportarlo è Brocardi.it