Ho il certificato, non me lo potete fare: addio etilometro se hai il foglio del medico | Sospesa la 186

Ecco quando non puoi fare il test (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Se hai questo certificato in mano puoi dire addio all’etilometro: ecco il documento che ti fa saltare il test e blocca tutto.
In strada, lo sappiamo tutti, le regole vanno rispettate. E tra le più rigide, c’è quella legata all’uso dell’alcol al volante. Nessuna tolleranza, niente scuse: se ti fermano, devi fare il test. Eppure – e qui casca l’asino – non sempre le cose sono così semplici. Ci sono situazioni in cui il corpo, letteralmente, non ce la fa a collaborare.
Pensaci un attimo: se una persona ha problemi respiratori, ansia forte o una malattia che le impedisce di soffiare con continuità, come può completare un alcoltest? Sembra assurdo, ma capita. E in quei casi non si tratta di furbizia o malafede. È proprio una questione di salute.
Negli ultimi anni, la questione ha iniziato a farsi spazio nei tribunali. Diversi automobilisti si sono ritrovati davanti a un’accusa solo perché – per colpa di patologie anche documentate – non riuscivano a fare la famosa “soffiata” dentro il tubo.
Ed è da lì che sono iniziate le prime assoluzioni, basate su certificati medici chiari. Perché quando c’è un certificato anamnestico valido, firmato da uno specialista, non si parla più di rifiuto ma di impossibilità oggettiva.
Quando l’articolo 186 non si applica (davvero)
L’articolo 186 del Codice della Strada parla chiaro: chi si rifiuta di sottoporsi all’alcoltest è come se fosse ubriaco al massimo livello. Pene pesanti, multe fino a 6.000 euro, patente sospesa e addirittura confisca dell’auto. Ma il punto è: si può parlare di rifiuto se una persona non riesce fisicamente a fare il test?
Secondo una sentenza del Tribunale di Milano, la risposta è no. Se hai problemi respiratori, magari sei asmatico, o soffri di disturbi d’ansia che ti bloccano nei momenti di forte pressione, allora non è un rifiuto, ma una difficoltà concreta. In quel caso, serve un certificato medico che attesti tutto: la diagnosi, le limitazioni, e il motivo per cui non puoi completare la prova.

Cosa succede se hai davvero problemi di salute
Con quel foglio in mano, la situazione cambia. Non scatta automaticamente la condanna, e anzi il giudice può archiviare il caso oppure valutare una pena minima, anche tramite patteggiamento. È già successo, ed è un precedente importante per tanti che si trovano nella stessa condizione.
Attenzione però: deve essere tutto documentato. Non basta dire “non ci riesco” al momento del controllo. Serve la prova scritta, magari firmata da uno pneumologo, un allergologo o uno specialista, per evitare che venga interpretato come un tentativo di scappare alle regole. In sostanza, se non puoi fare l’alcoltest per motivi di salute, lo Stato non può punirti come se fossi ubriaco marcio. Ma tutto passa da un semplice foglio: il certificato che ti cambia tutto.