È STATO ABOLITO! – Superbollo, Salvini brucia la tabella di marcia: cancellato prima dell’estate | Non lo dovrai più pagare

Salvini

La decisione del Ministro Salvini (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Modifiche significative inerenti al superbollo. Ecco quali manovre ha operato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Il 2011 ha rappresentato l’anno di introduzione del così detto Superbollo. Stiamo parlando di un aumento rispetto al tradizionale importo della tassa automobilistica.

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La ragione che si cela dietro a questa introduzione è strettamente correlata alla necessità di incentivare il possesso e la diffusione sul mercato di automobili possedenti una capacità ridotta in termini di emissioni inquinanti.

Per questo, il Superbollo si rivolge prevalentemente alle vetture molto potenti, che generalmente comportano un impatto ambientale inferiore, come nel caso dei veicoli sportivi.

Il pagamento della tassa deve avvenire annualmente, indipendentemente dall’utilizzo della vettura. Tutti gli automobilisti i quali possiedono l’obbligo di versamento del canonico bollo, sono anche chiamati al pagamento del Superbollo.

I fattori di riferimento

In tema di bollo, è importante definire quella che è la situazione degli autocarri. Questi particolari veicoli, progettati al fine di essere utilizzato in ambito commerciale, devono, infatti, essere obbligatoriamente coperti dalla polizza RCA per proseguire la propria circolazione in modo regolare su strada, esattamente allo stesso modo in cui i conducenti devono necessariamente procedere a saldare il bollo, indipendentemente dall’utilizzo effettivo del veicolo, perché, esattamente con la medesima valenza riguardante le macchine, si tratta di una specifica tassa esclusivamente basata sul possesso del mezzo.

Il bollo per gli autocarri può subire delle differenze, già a partire dalla modalità di calcolo. I fattori che entrano in gioco sono le capacità di carico del veicolo e la portata complessiva dello stesso, distinguendosi diametralmente rispetto al canonico bollo auto, in merito al cui importo vengono presi in considerazione ulteriori elementi, quali la potenza del motore e le capacità di emissioni inquinanti. Ma se abbiamo precedentemente parlato di superbollo, è altrettanto cruciale sottolineare come gli autocarri non siano soggetti a tale misura.

Superbollo
Illustrazione del Superbollo (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

L’applicazione del superbollo

Il superbollo viene applicato a tutti i veicoli che superano la soglia massima indicata pari a 250 cavalli, ossia 185 kilowatt. Le disposizioni indicano un supplemento di 20 euro per ogni kilowatt di superamento del limite stabilito. Le polizze RC Autocarro, rispetto a quelle che possono essere tradizionalmente sottoscritte per i veicoli di proprietà, differiscono in modo sostanziale, poiché facenti riferimento esclusivamente sulla portata del veicolo, esattamente come il bollo, non tenendo conto della cilindrata.

Discorso analogo anche in tema di gestione dei massimali, che risulta diversa perché l’assicurazione, strettamente per quanto riguarda i veicoli pesanti, è in grado di offrire protezione pur non tenendo conto dell’effettività dei danni arrecati per un determinato numero di incidenti. Ciascuna differente compagnia assicurativa dispone un numero massimo di sinistri consentiti, generalmente compreso tra i 2 e i 3. Per chi supererà tale limite si renderà necessaria una spesa ulteriore, in modo da risultare perfettamente coperti. Lo scrive Eurococ.