ULTIM’ORA PATENTE, esame in camice bianco, Salvini ha deciso: all’esame ammessi solo quelli che lo indossano | È tassativo

Questione di vita o di morte (depositphotos.com) - www.vehiclecue.it
Prove per la patente, inasprimento: bisogna indossarlo per combattere le frodi. Nuove disposizioni in vigore da agosto scorso.
Chiunque abbia mai sostenuto un esame sa bene quanto possa essere opprimente la tensione. Notte prima degli esami canta Venditti, e l’abbiamo cantato anche noi.
Lo stesso discorso vale per coloro che si preparano a conseguire la patente, un evento carico di aspettative, nervosismo e attenzione. Chi ci arriva, sa bene di cosa parliamo.
Tuttavia, ciò che sta avvenendo in alcune regioni d’Italia trasforma questa ansia in una percezione differente: l’idea che l’esame, oltre a essere un test di competenze, stia diventando una questione di vita o di morte per il paese.
Non si tratta più semplicemente di superare delle prove, ma di dimostrare di non far parte di un sistema di illeciti diffuso e, in molti aspetti, organizzato su larga scala.
Un esame inasprito
Secondo quanto scritto da Repubblica e riportato Patente.it, la Direzione Generale Territoriale Nord Est del Ministero dei Trasporti ha deciso di intensificare i controlli durante gli esami informatici per la patente, in seguito a un’inchiesta che ha sollevato serie preoccupazioni sull’affidabilità del sistema. Con la circolare numero 12 dell’8 agosto 2024, l’ingegnere Paolo Amoroso ha introdotto una serie di misure straordinarie per combattere il fenomeno degli esami illeciti, emerso in modo significativo nella provincia di Brescia, ma che si sta rapidamente diffondendo in Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna.
Il caso che ha scatenato maggiormente l’attenzione è quello di un’autoscuola di Brescia che, avvalendosi di microcamere e auricolari nascosti, consentiva ai candidati di avere in tempo reale le risposte corrette durante l’esame. Si stima che oltre 2. 000 patenti siano state ottenute illegalmente, generando un giro d’affari che ha superato il milione di euro: questo rappresenta un danno non solo economico, ma anche sociale, considerando che migliaia di persone potenzialmente incapaci di guidare in sicurezza si trovano ora al volante.

Le misure a sostegno
Per contrastare questa situazione, nei prossimi mesi tutti coloro che sosterranno l’esame a quiz presso gli Uffici della Motorizzazione Civile di Venezia, Verona, Bologna, Parma e Ancona (e province associate) saranno sottoposti a controlli con metal detector, sia portatili sia fissi. Ma la vera novità consiste nell’obbligo, per ogni candidato, di indossare un camice monouso a maniche lunghe, simile a quelli utilizzati in ambito sanitario. Quest’indumento, fornito direttamente dall’UMC, serve a impedire che vengano nascosti dispositivi elettronici nei vestiti.
Inoltre, tutti gli accessori personali — compresi orologi, bracciali, occhiali non certificati, collane e simili — dovranno essere riposti in speciali sacchetti schermati numerati, che saranno consegnati e conservati nell’aula d’esame. Gli auricolari destinati a eventuali supporti audio dovranno anch’essi provenire dall’amministrazione.