Patente, pensionati al capolinea: se ti scade a 70 anni tondi se la tengono in Motorizzazione | Devi rifarla daccapo

Patenti per gli over 70

Patenti per gli over 70 (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Ecco come poter continuare ad usufruire della propria patente di guida, anche raggiunti i 70 anni. Esiste un preciso e dettagliato iter

Il percorso che porta al conseguimento della patente si articola in differenti fasi, che conducono il candidato ad apprendere gradualmente conoscenze e competenze determinanti per la guida su strada.

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Dopo aver svolto almeno un limite minimo di ore di lezione, o presso una scuola guida, o da privatisti, i candidati dovranno effettuare un esame teorico, che prevede la risoluzione a 30 quesiti Vero o Falso.

Se questo step dovesse essere superato, i candidati potranno entrare in possesso del foglio rosa, che abilita alla conduzione con un adulto già patentato affianco e che consente la pratica del veicolo anche su strada.

La preparazione prosegue in vista del finale esame pratico, quando le competenze alla guida, direttamente sulla strada, e l’effettuazione di manovre quali parcheggi, inversioni o retromarce, vengono messe alla prova e, in caso di esito positivo, conducono al rilascio della patente.

L’iter per gli over 70

Per poter continuare ad usufruire della propria patente di guida su strada, l’ordinamento italiano non dispone alcun tipo di limite di età: l’unico requisito necessario è quello di effettuare accurati controlli, in modo da verificare l’idoneità psicofisica dei conducenti, che potrebbe essere minata o compromessa dall’avanzare dell’età. A livello europeo, sotto questo punto di vista, l’Italia rappresenta un reale fiore all’occhiello per la chiarezza e la sicurezza che le norme imposte garantiscono. Ovviamente non si tratta dell’unico Stato del Continente il cui Codice della Strada dispone misure volte ad assicurare una guida in totale sicurezza relativamente alla categoria più anziana.

Nel Regno Unito, infatti, i guidatori di età superiore a 70 anni hanno l’obbligo di rinnovare la patente, sottoponendosi ad un controllo con cadenza triennale. che segue una procedura analoga rispetto a quanto imposto in Italia. Un rinnovo totalmente gratuito, che comunque consentirà ai guidatori di proseguire la conduzione su strada, anche durante l’attesa di completamento della procedura. Se non si trovano condizioni risultanti ostative e i medici britannici si espongono con parere favorevole, la guida sarà concessa anche prima di ottenere l’effettivo rinnovo.

Anziano
Anziano alla guida (Shutterstock foto) – www.vehiclecue.it

La valenza dei documenti italiani

Per quanto riguarda le tempistiche, il rinnovo della patente deve necessariamente essere richiesto nel corso dei 90 giorni precedenti al compimento dei 70 anni di età; se ciò non avviene, il conducente viene direttamente raggiunto da un divieto permanente di guida. Successivamente, i candidati dovranno sottoporsi ad una visita medica volta a verificarne le capacità visive, uditive, motorie e non soltanto. E per chi possiede la patente italiana, pur essendo residente nel Regno Unito?

L’utilizzo del documento di guida viene concesso senza alcun tipo di problema, almeno fino a quando lo stesso raggiungerà la sua naturale scadenza. A seguito di ciò, il cittadino dovrà necessariamente richiedere un certificato di rinnovo, affidandosi alla sede consolare di competenza, così da convertire il titolo di guida, pratica obbligatoria per tutti i residenti over 70. A scriverlo è Money.it.