Estate a rischio per milioni di italiani, il divieto di circolazione è totale: bloccate autostrade e chiusi gli Autogrill | Sarà il caos

Vacanze a rischio

Vacanze a rischio (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Per questi viaggiatori spostarsi nel corso della stagione estiva rappresenterà un vero e proprio calvario. Ecco cosa cambierà

La percentuale di italiani che durante il corso della stagione estiva scelgono di partire in vacanza subisce aumenti sempre più significativi con il passare degli anni, sino a raggiungere il 78% della popolazione totale nel corso del 2024.

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Il periodo che intercorre tra Giugno e Settembre risulta sicuramente quello durante cui si registrano i maggiori picchi relativamente ai flussi turistici. E le preferenze degli italiani, verso quali mete si concentrano?

Dati ItalPlanet alla mano, il 77% degli italiani che hanno compiuto in viaggio hanno scelto di praticare turismo domestico, restando tra le bellezze del territorio nostrano. Particolari preferenze si sono registrare verso regioni balneari.

Tra queste spiccano la Toscana e l’Emilia-Romagna, ma soprattutto il Meridione, con Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il restante 23%, invece, ha deciso di sforare il confine, restando perlopiù in Europa.

Regole estremamente stringenti

Tra i numerosi viaggiatori che dall’Italia si sposteranno per raggiungere altre mete, in diversi sceglieranno di munirsi del camper, per effettuare un viaggio inusuale e sperimentare nuove avventure. In determinati Paesi dell’Unione Europea sono correntemente in vigore delle specifiche normative volte a regolare sia la circolazione, sia la sosta di simili veicoli. Tra questi spunta il Portogallo, il cui Governo ha deciso di vietare parcheggi di mezzi quali camper e roulotte in ogni area del Paese che non sia opportunamente adibita alla loro sosta; una situazione analoga a quella recentemente emersa in Grecia, una delle mete più popolari per i turisti italiani.

Soltanto pochi mesi fa, infatti, all’inizio del 2025, lo Stato Ellenico ha deciso di vietare la sosta di camper e roulotte, a meno che ciò non avvenga nelle aree opportunamente designate. A riportarlo è Farmitoo, che ha sottolineato il generale senso di malcontento dei turisti, che, in particolare, risultano essere molto preoccupati per quelle che potrebbero essere le pene conseguenti ad eventuali violazioni. Pensate soltanto che un gruppo di turisti svizzeri è stato prontamente multato per 300 euro a dopo che gli stessi erano stati sorpresi in sosta con il proprio mezzo di trasporto in un’area che non concedeva ciò.

Camper su strada
Camper su strada (Shutterstock foto) – www.vehiclecue.it

I motivi e le conseguenze della scelta

Inoltre, come specifica anche Travel and World Tour, la Legge introdotta all’inizio dell’anno corrente è volta anche a limitare severamente l’ingresso e la circolazione nelle aree pubbliche, in quanto si ipotizza che l’accesso possa generare effetti negativi sull’avvento dei flussi turistici. Per questo il parcheggio non è più consentito in aree quali parchi, spiagge e parcheggi pubblici, ma unicamente all’interno delle zone appositamente designate, anche se, almeno per il momento, la Legge greca non ha ancora fornito informazioni dettagliate relative alle tempistiche di permanenza massima nelle aree di sosta, evitando il rischio di commettere un’infrazione.

Ma dietro ad una simile drastica decisione c’è un motivo chiaro. La Grecia vuole impegnarsi a tutelare gli spazi storico-culturali e naturali del suo territorio; indubbiamente un’iniziativa nobile e concreta, mal inquadrata dagli appassionati dei viaggi in camper per via della decisione, a detta loro, di limitare le libertà di spostamento e di attività dei fruitori di questo tipo di esperienza. Un altro potenziale risvolto negativo potrebbe, inoltre, essere rappresentato dai danni che subirebbe anche l’economia locale, considerando che per i turisti in camper non sarà più così agevole raggiungere spiagge e centri cittadini.