Riforma Codice della Strada: vietate le riprese video dall’auto, la stangata è mostruosa | Ti multano con 25.000€

Gli automobilisti stanno inviando alla polizia i filmati delle dash cam - vehiclecue.it
Tecnologia in auto e privacy: l’uso delle telecamere a bordo del veicolo e le norme che variano tra i paesi europei.
La tecnologia è sempre più presente nelle nostre automobili, con dispositivi che offrono nuove funzionalità per la sicurezza, la navigazione o l’intrattenimento. Tra questi, le telecamere da installare sul cruscotto, note come dashcam, sono diventate popolari per la loro capacità di registrare ciò che accade sulla strada.
L’utilità delle dashcam è indubbia in caso di incidenti o controversie, fornendo una registrazione video degli eventi che può essere utile per ricostruire la dinamica dei fatti. Tuttavia, l’uso di queste telecamere solleva anche importanti questioni legate alla protezione dei dati e alla privacy delle persone registrate, come altri automobilisti, pedoni o passanti in spazi pubblici.
Proprio a causa di queste preoccupazioni, la legalità dell’uso delle dashcam non è uniforme in tutta Europa. Le normative variano notevolmente da un paese all’altro, con approcci che vanno dal divieto totale a una regolamentazione stringente o a un uso consentito sotto determinate condizioni.
Comprendere le diverse regole che disciplinano l’uso delle dashcam nei vari paesi europei è fondamentale per gli automobilisti che le utilizzano o intendono utilizzarle, per evitare di incorrere in violazioni e sanzioni inaspettate durante i viaggi all’estero.
Dashcam: tra utilità e divieti
Le dashcam sono dispositivi la cui utilità in caso di incidenti o dispute è sempre più riconosciuta, registrando continuamente ciò che accade sulla strada, possono fornire prove preziose. Tuttavia, il loro utilizzo tocca questioni sensibili legate alla privacy altrui.
In alcuni paesi europei, l’uso delle dashcam è vietato o fortemente regolamentato a causa delle preoccupazioni sulla protezione dei dati. Ad esempio, il Portogallo le ha proibite totalmente su strada, considerandole una violazione della privacy. Anche Svizzera e Austria hanno norme molto stringenti sull’uso delle dashcam, classificandole come videovigilanza illegale in certi contesti.

Multe salate in Austria e regole altrove
Le conseguenze per l’utilizzo delle dashcam laddove sono vietate o non conformi alle normative sulla privacy possono essere molto severe. In Austria, dove sono classificate come videovigilanza illegale, utilizzarle può costare multe significative. La fonte indica che la sanzione può variare tra 10.000 e 25.000 euro per l’utilizzo illegale.
In altri paesi europei, l’uso delle dashcam è invece permesso, ma spesso con condizioni specifiche. Ad esempio, in Germania e Spagna, è generalmente consentito registrare per brevi periodi, a condizione di non pubblicare video in cui siano visibili targhe o persone senza il loro consenso. La legalità e le sanzioni per l’uso delle dashcam variano quindi notevolmente tra i paesi europei, ma la fonte non supporta le affermazioni su una riforma italiana o su una multa di 25.000 euro in Italia per questo.