Parcheggi horror, nemmeno il tempo di cercare le monetine: Municipale lampo, fattura più di Bill Gates | Ti spenna vivo

Il dramma dei parcheggi (Canva-Comune di Massa foto) - www.vehiclecue.it
La gestione dei parcheggi a pagamento continua a far discutere in tutta Italia. E non soltanto per le folli tariffe…
Il mancato pagamento di un parcheggio che richiede il saldamento di una specifica tariffa per abilitare alla sosta, può condurre l’automobilista ad una sanzione amministrativa pecuniaria, più o meno severa.
La multa che può essere comminata varia di Comune in Comune, ma il range generico parte da un minimo di 41, fino ad un massimo di 70 euro in presenza di una simile inosservanza.
Questa eventualità può verificarsi se l’auto si trova in sosta in un’area di parcheggio regolata da un parcometro, che a seguito del pagamento rilascia un biglietto, la cui esposizione sul cruscotto è necessaria per dimostrare l’avvenuto pagamento, l’orario e il luogo dello stesso.
E’ comunque importante sottolineare come non esista la possibilità che la vettura in sosta venga rimossa se si trova all’interno di un’apposita area di parcheggio, anche in assenza di un ticket non pagato. Allo stesso modo, anche la patente di guida non sarà soggetta ad alcun provvedimento.
Il malcontento dei cittadini
Un cittadino ha fornito un racconto che ha dell’incredibile, denunciando la spinosa situazione dei parcheggi a pagamento attualmente vigente nella città di Pescara, in Abruzzo. La sua testimonianza è stata riportata direttamente sulle pagine de Il Pescara e fa riferimento ad un clamoroso episodio che ha avuto luogo lo scorso martedì 13 maggio. Il cittadino aveva necessità di trovare un parcheggio non troppo distante dalla sua attività, un negozio di ottica, e dopo aver completato diversi giri nelle vicinanze, il luogo ideale per la sosta sembrava finalmente esser stato trovato, a pochi passi dal centro della città.
Tuttavia, il parcheggio poteva essere utilizzato esclusivamente a fronte del pagamento di una tariffa; essendo il cittadino sprovvisto di un abbonamento e necessitato a versare la somma dovuta, lo stesso si è recato presso la propria attività commerciale, al fine di prelevare dalla propria cassa il quantitativo corretto di monete necessarie a completare il pagamento del parcheggio, grazie all’apposita colonnina.

Il clamoroso avvenimento
Passano meno di cinque minuti dall’effettiva sosta all’ottenimento del biglietto, evidentemente troppi per gli ausiliari della sosta della società Pescara Multiservice, che avevano già provveduto a redigere un verbale. Le spiegazioni del commerciante non sono state accolte nel modo sperato dall’addetta in servizio, che sosteneva di non poter “ritirare” il verbale precedentemente redatto. Eppure, come sostenuto dal cittadino, generalmente una simile disposizione diviene effettiva esclusivamente nei casi in cui la sosta non saldata supera i 10 minuti, in modo da consentire tutto il tempo possibile al conducente di effettuare il pagamento del ticket in tutta tranquillità.
Seppur la questione non si sia risolta nel modo più vantaggioso per il cittadino, lo stesso spera che la sua segnalazione possa rivelarsi determinante già in un prossimo futuro, per evitare che simili circostanze continuino a ripetersi, andando a gravare in modo eccessivo ed ingiusto sulle tasche degli utenti, già soggette alle tariffe sempre più dilapidanti relative ai parcheggi a pagamento.