Motore a tre cilindri, se compri questo si scassa subito: lo paghi due spiccioli ma è fatto di cartapesta

Pro e contro del motore a tre cilindri (Canva-Freepik foto) - www.vehiclecue.it
Un’alternativa che può rivelarsi conveniente; ma fai attenzione a ciò che compri. I problemi potrebbero essere dietro l’angolo
Tra le varie tipologie di motori a combustione interna esiste anche il motore a tre cilindri, che come il nome stesso ci suggerisce si fonda sulla presenza di tre cilindri localizzati all’interno del blocco motore.
Proprio all’interno dei tre motori avviene la combustione del carburante, determinante per generare la potenza necessaria all’automobile per permettere il movimento della stessa.
Il suo funzionamento si basa sulla presenza di un pistone, all’interno di ciascuno dei cilindri, che compie un movimento come a scendere e salire, lavorando in sequenza.
Questo movimento continuo è fondamentale per permettere di aspirare la miscela aria-carburante, comprimerla, accenderla, estromettendo i gas di scarico e producendo il movimento, che attraverso la trasmissione viene infine trasferito alle ruote.
Le caratteristiche di un simile motore
A differenza dei motori che possiedono quattro cilindri in linea o della tipologia dei sei cilindri a V, che possedendo un numero di cilindri pari sono in grado di bilanciarsi a vicenda, i motori a tre cilindri sono caratterizzati da uno squilibrio intrinseco, proprio derivante dalla presenza di un numero di cilindri dispari. L’avvio e la chiusura dei cilindri nel corso del ciclo di combustione, combinati alle forze inerziali che il moto alternativo dei pistoni genera al loro interno, finisce per provocare le vibrazioni del motore, che possono essere trasmesse direttamente mediante il telaio dell’autovettura, venendo avvertiti dal conducente, in differenti casi, come veri e propri ronzii, o in altri casi scosse, percepiti durante la guida in modo quasi fastidioso.
Queste vibrazioni potrebbero risultare maggiormente evidenti in presenza di specifici intervalli di velocità del motore, così come nel corso di guida lungo strade particolarmente ripide o a seguito di accelerazioni particolarmente intense. A rendere meno fluida l’esperienza di guida complessiva c’è anche il rumore del motore, che risulta essere maggiore se comparato con quattro cilindri.

Un’occhiata ai lati positivi
Proprio per questo, le case automobilistiche forniscono a disposizione dei conducenti sistemi volti quantomeno ad attenuare la presenza di questo disagio, mediante l’impiego di contrappesi o sistemi di smorzamento direttamente all’interno del motore e del telaio. Bisogna comunque tener conto dei lati positivi, perché, ad esempio, se montati su veicoli di piccole o medie dimensioni saranno comunque in grado di offrire prestazioni comunque soddisfacenti.
Infatti, le dimensioni compatte e il peso non eccessivamente elevato richiedono uno sforzo minore in termini energetici, in grado di produrre un conseguente ridotto consumo di carburante, e quindi di emissioni nocive scaricate nell’ambiente. Inoltre, le vetture montanti questo motore sono in genere frutto di un processo produttivo contraddistinto da costi di produzione non particolarmente dispendiosi, il ché porta il prezzo d’acquisto a risultare più abbordabile per i consumatori. A riportarlo è El Motor.