6 punti extra, il Ministero conferma: in arrivo nuovo regalo per questi automobilisti | Quest’anno sono triplicati

Patente (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti foto) - www.vehiclecue.it
Punti sulla patente: come recuperare quelli persi a causa di infrazioni, un meccanismo per ripristinare il saldo e guidare in sicurezza.
Il sistema della patente a punti, introdotto in Italia nel 2003, prevede la decurtazione di punti dal saldo iniziale di 20 in caso di violazioni delle norme del Codice della Strada. Le infrazioni più gravi comportano una perdita maggiore di punti, e l’azzeramento del punteggio comporta l’obbligo di sottoporsi a un esame di revisione della patente, con il rischio di revoca.
Mantenere un saldo punti adeguato è fondamentale per poter continuare a guidare. La perdita di punti può essere una preoccupazione, ma il sistema prevede meccanismi che permettono di ripristinare, almeno in parte, i punti persi a causa di infrazioni precedenti.
Questi meccanismi offrono ai conducenti la possibilità di migliorare il proprio punteggio, riducendo il rischio di arrivare a zero punti e di dover affrontare l’esame di revisione, che, in caso di mancato superamento, può portare alla revoca dell’abilitazione alla guida.
Comprendere come funzionano questi metodi per recuperare i punti e quali sono le opzioni disponibili è essenziale per i conducenti che hanno subito decurtazioni e desiderano ripristinare il proprio saldo punti.
Recuperare i punti persi: i corsi autorizzati per ripristinare il punteggio
Per recuperare i punti persi sulla patente di guida a causa di infrazioni, il sistema prevede due possibilità principali. La prima è non commettere infrazioni che comportino decurtazioni per due anni consecutivi; in questo caso, il punteggio iniziale di 20 viene ripristinato automaticamente. Questa opzione, tuttavia, può essere rischiosa se si hanno pochi punti rimanenti.
L’altra possibilità, più proattiva, è frequentare un corso autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La frequentazione di questi corsi permette di recuperare punti e ripristinare il saldo precedente la decurtazione.

Quanti punti si recuperano per tipo di patente
La quantità di punti che si possono recuperare frequentando un corso autorizzato varia a seconda della categoria di patente. Per i titolari delle patenti A e B (moto e auto), è possibile recuperare fino a 6 punti frequentando un corso della durata di 12 ore. Per le patenti professionali (come C, D, CE, DE, KA, KB) e la CQC (Carta di Qualificazione del Conducente), il recupero punti consente di ripristinare un numero maggiore di punti, con corsi di durata superiore. Ad esempio, per le patenti professionali si possono recuperare fino a 9 punti con un corso di 18 ore, e per la CQC fino a 20 punti con un corso di 20 ore.
Questi corsi hanno un costo: per il recupero di punti per le patenti A e B, il costo si aggira tra i 180 e i 200 euro. Per le patenti professionali e la CQC, i costi sono superiori. Per ottenere l’accredito dei punti recuperati, è necessario frequentare il corso e ottenere l’attestato di frequenza. L’accredito avviene dopo il completamento del corso.