Posto di blocco, questo frutto è vietato come la droga: se lo mangi mandi in tilt il test | Risulti sballatissimo

Uomo fa l'alcol test (Depositphotos foto)

Uomo fa l'alcol test (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Test alcolemico: non solo bevande alcoliche, elementi sorprendenti possono influenzare l’esito, sollevando interrogativi sui ‘falsi positivi’.

Le norme sulla sicurezza stradale sono molto severe riguardo alla guida sotto l’influenza dell’alcool, i controlli alcolemici sono diffusi e i dispositivi utilizzati per misurare la quantità di alcool nell’aria espirata o nel sangue sono sempre più sensibili.

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È noto che il consumo di bevande alcoliche porta a un aumento del tasso alcolemico, rendendo la guida pericolosa e illegale oltre certe soglie. La regola fondamentale per chi si mette al volante è chiara: se bevi, non guidare.

Tuttavia, la questione del rilevamento dell’alcool non si limita solo alle bevande. In contesti di limiti alcolemici molto bassi o prossimi allo zero, possono sorgere interrogativi su altre sostanze o alimenti che, in modo inatteso, potrebbero influenzare l’esito di un test.

Studi e dibattiti scientifici a volte rivelano aspetti sorprendenti su come piccole quantità di alcool possano finire nel nostro organismo o essere rilevate, portando a discussioni su potenziali “falsi positivi” e sulla sensibilità dei test utilizzati per i controlli stradali.

Frutta matura: un inatteso contenuto di alcool

Un dato sorprendente che emerge in discussioni sulla sensibilità dei test alcolemici riguarda la possibilità che alcuni tipi di frutta matura possano contenere piccole quantità di alcool. Questo fenomeno non è dovuto all’aggiunta di alcool, ma a un processo naturale: la fermentazione.

Certi frutti, ricchi di zuccheri naturali (come glucosio e fruttosio), se conservati in condizioni particolari (calde e umide), possono andare incontro a una fermentazione naturale ad opera di lieviti presenti nell’ambiente o sulla loro stessa buccia. Questo processo biochimico produce etanolo, lo stesso tipo di alcool che troviamo nelle bevande alcoliche. Frutti come il madroño (corbezzolo), l’uva e il platano (banana) maturi sono esempi di frutti che possono sviluppare alcool attraverso questa fermentazione.

Posto di blocco bevuto rispetta questo dosaggio
Alcol test – www.vehiclecue.it (depositphoto)

L’impatto sul test alcolemico e il dibattito sui falsi positivi

La presenza di alcool in alcuni frutti maturi a seguito di fermentazione naturale solleva interrogativi sull’impatto che il loro consumo potrebbe avere su un test alcolemico, specialmente in contesti con soglie legali per l’alcool alla guida molto basse o vicine allo zero. Sebbene non sia una scienza esatta, il consumo di questi frutti fermentati può far sì che l’alcoltest non risulti 0,0, anche in assenza di consumo di bevande alcoliche.

In conclusione, la presenza di alcool in alcuni frutti maturi dovuta a fermentazione naturale è un dato interessante che evidenzia la sensibilità dei test alcolemici, ma non rende questi frutti vietati né comporta l’arresto per direttissima; i rischi legali per la guida sotto l’influenza sono associati a livelli di alcool significativi derivanti dal consumo di bevande alcoliche.