Assicurazione rc auto, paghi il 25% meno col trucco dell’orologio | Metti così le lancette e lo sconto è automatico

Lancette auto e soldi

Lancette auto e soldi (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Ecco come scegliere il piano assicurativo più conveniente. I prezzi migliori in relazione alle attività svolte con l’auto

L’Assicurazione RC Auto, acronimo di Responsabilità Civile Auto, rappresenta una polizza obbligatoria che la Legge italiana obbliga tutti gli automobilisti possedenti veicoli a motore a sottoscrivere.

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Questo perché in caso di incidente stradale, il responsabile della circostanza può contare sull’assicurazione RC auto per pagare i danni eventualmente provocati.

Soltanto, però, esclusivamente danni materiali e fisici a terzi, dunque a pedoni o altri automobilisti feriti nell’impatto, oltre che a elementi pubblici o privati, ossia le altre auto coinvolte o eventuali altri danni su strada.

Quanto ne consegue è che l’Assicurazione RC Auto non copre i danni relativi al proprio veicolo o alla propria persona, tantomeno circostanze di furti, incendi o azioni vandaliche a svantaggio dell’auto di proprietà

La frequente scelta dei conducenti

Una delle soluzioni maggiormente vantaggiose per i conducenti è sicuramente quella che viene definita assicurazione auto a consumo, altresì nota come pay per use o assicurazione a chilometro, che si fonda sul pagamento in relazione al consumo effettivo avvenuto, calcolando il premio assicurativo esclusivamente in base ai chilometri che nel corso dell’intero anno l’automobilista assicurato è stato in grado di percorrere. Ovviamente, si tratta di una misura estremamente utile soprattutto per coloro che percorrono soltanto pochi chilometri nel corso dell’anno, garantendo un risparmio assicurato ai suoi sottoscrittori, che possono beneficiare di polizze rapidamente e autonomamente, in modo flessibile.

Rispetto alle pay-per-use, le assicurazioni on demand risultano essere maggiormente personalizzabili e adattabili, mentre le prime garantiscono direttamente il pagamento soltanto il relazione all’utilizzo effettivo. Sottolineando i punti in comune, invece, possiamo affermare che entrambe garantiscono un premio annuo, in relazione alla distanza che è stata percorsa e all’utilizzo effettivo del veicolo proprio nel corso dei 12 mesi. Per questo, gli automobilisti che ricevono un premio più conveniente sono sicuramente coloro i quali non percorrono oltre 5.000 chilometri annualmente.

RC Auto
Illustrazione della RC Auto (Pixabay foto) – www.vehiclecue.it

Conviene davvero sottoscrivere una simile assicurazione?

Gli esperti consigliano, al fine di determinare la reale convenienza nella scelta di un’assicurazione a consumo, di valutare l’ammontare complessivo di chilometri percorsi nel corso di un’annata. Per fare ciò si potrebbe procedere registrando i chilometri iniziali, segnando con accuratezza la data in cui ciò è avvenuto, monitorando giornalmente i chilometri consumati per ogni spostamento che viene effettuato con il proprio mezzo. In questo modo riuscirete a calcolare un ammontare quantomeno approssimativo dei chilometri consumati annualmente, ma nel caso in cui siate alla ricerca di un metodo maggiormente accurato, potreste affidarvi alle funzionalità di Google Maps.

Uno strumento in grado di calcolare con estrema precisione le distanze e i chilometri, erogando tutti i dati necessari al fine di aiutarvi nella scelta relativa all’ipotesi di sottoscrizione di una polizza assicurativa a consumo. Inoltre, c’è da tenere a mente che se il chilometraggio percorso da un’auto annualmente supera il limite massimo disposto dall’assicurazione sottoscritta, la compagnia assicurativa di riferimento ha facoltà di applicare un sovrapprezzo, determinato proprio in relazione ai chilometri sforati. A riportarlo è Virgilio.it.