Auto usata, con 15€ addio bidonata: con pochi spicci metti in salvo migliaia di euro | Lo fanno solo i concessionari

Auto usate e costi (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Con un trucco davvero molto economico puoi scoprire se un’auto ti gioca degli scherzetti e salvarti da una truffa costosa.
Comprare un’auto usata è un po’ come giocare alla lotteria: puoi beccare il colpo fortunato oppure ritrovarti con un mucchio di grane. Sì, perché anche se l’auto ti sembra perfetta, lucida e senza un graffio, non sai mai cosa si nasconde sotto la carrozzeria. E la fregatura è sempre dietro l’angolo, soprattutto quando ci si lascia prendere dalla fretta o dal prezzo troppo bello per essere vero.
Quante volte ci si lascia convincere da un venditore troppo entusiasta? Ti racconta la storia della macchina della nonna che la usava solo per andare a messa la domenica… e tu magari ci credi pure. Il problema è che non sempre abbiamo gli strumenti – né mentali né tecnici – per capire se quello che ci stanno vendendo vale davvero i soldi richiesti. E così, senza accorgertene, rischi di buttare via un sacco di soldi.
Poi c’è un altro fattore da non sottovalutare: la competenza. O meglio, la mancanza di competenza. Perché diciamocelo, chi di noi è davvero in grado di capire se un’auto ha subito danni seri o meno? Ci affidiamo al nostro istinto, magari diamo un’occhiata alle gomme, ai sedili, facciamo un giro… ma basta questo per evitare una fregatura? Spoiler: no.
Per fortuna, oggi non siamo più del tutto indifesi. Esistono trucchi che possono darci una mano a non cascarci. Piccole soluzioni, alla portata di chiunque, che ti permettono di controllare l’auto con un occhio più attento. Eppure quasi nessuno le usa, a parte i professionisti del settore.
Pochi euro per evitare grossi guai
Questi strumenti non sono roba da esperti, li puoi comprare tranquillamente online e usarli da solo. Non serve chissà quale abilità tecnica. In pochi minuti puoi fare un controllo che vale oro. Basta passarlo sulla carrozzeria e lui ti dice subito se qualcosa non torna. Spiccioli ben spesi, davvero.
Secondo Tntpost, questo semplice trucco è già molto diffuso tra i concessionari, ma pochissimi privati lo conoscono. Eppure, con un minimo investimento, si possono evitare truffe belle e buone. In pratica, con meno di quanto spenderesti per un aperitivo, puoi evitare di farti rifilare un’auto rotta. Conviene, no?

Il rischio più grosso quando compri da un privato
Uno dei tranelli più comuni nel mercato dell’usato? L’auto incidentata. Riparata per benino, magari con un bel lavoro di carrozzeria, e poi rivenduta come se nulla fosse. A occhio nudo sembra tutto ok, ma sotto la superficie può nascondere problemi seri. E lì il danno è doppio: ti ritrovi con un’auto meno sicura e hai pure pagato troppo.
I concessionari, quelli seri intendo, usano strumenti appositi per scovare ogni magagna. Uno in particolare è lo spessimetro, che rileva le differenze di vernice: se c’è una zona con uno strato più spesso, vuol dire che lì è stata fatta una riparazione. Basta un controllo del genere per capire se l’auto ha avuto un passato… movimentato. E indovina quanto costa? Ne trovi molti modelli a pochissimo.