Questa utilitaria è un mostro del rally: sembra l’auto di tuo nonno ma straccia anche la Delta Integrale

Volante auto Nissan (Pixabay foto) - www.vehiclecue.it
Non farti ingannare dall’aspetto ‘normale’: c’è una compatta giapponese con un cuore da rally capace di rivaleggiare con icone sportive.
Nel vasto e affascinante mondo delle automobili, esistono veicoli che sorprendono per le loro capacità nascoste. Sono le cosiddette “sleeper car”, auto dall’aspetto apparentemente comune o modesto che celano sotto il cofano o nella loro meccanica prestazioni eccezionali, inaspettate da chi non le conosce.
Alcuni produttori, spesso legati al mondo del motorsport, sviluppano versioni ad alte prestazioni di modelli di serie ordinari, talvolta con l’obiettivo specifico di ottenere l’omologazione per partecipare a competizioni sportive. Il risultato sono vetture che, pur non avendo sempre un look aggressivo, offrono un potenziale incredibile.
Mentre certe icone delle prestazioni sportive e del rally sono universalmente riconosciute e ammirate, esistono altri modelli che, pur essendo meno celebrati o noti al grande pubblico, rappresentano veri e propri gioielli di ingegneria, capaci di offrire performance di altissimo livello.
Una di queste vetture, che pur basata su un modello di serie comune nasconde un’anima sportiva di razza e ha legami con il mondo rally, sta guadagnando l’attenzione degli appassionati come una “rivale” inattesa di modelli leggendari.
Nissan Sunny GTI-R: l’utilitaria con l’anima da rally
Nel panorama delle compatte sportive degli anni ’80 e ’90, un modello che merita di essere riscoperto è la Nissan Sunny GTI-R. Questa vettura è ben più di una semplice utilitaria; è una compatta ad alte prestazioni che nasceva con un obiettivo preciso: ottenere l’omologazione per poter partecipare al Gruppo A del Campionato del Mondo Rally (WRC), la massima competizione per auto derivate dalla serie.
Sviluppata all’inizio degli anni ’90, la Nissan Sunny GTI-R prendeva la base da un modello comune, ma veniva equipaggiata con un pacchetto tecnico di prim’ordine per l’epoca: un motore due litri 16 valvole, dotato di turbocharger, capace di erogare ben 225 CV nella sua versione stradale. Cruciale per le sue ambizioni rally, incorporava un sofisticato sistema di trazione integrale. Sebbene il suo design sia quello di una compatta giapponese degli anni ’90, non appariscente o aggressivo come altre auto da rally stradali, non assomiglia certo all’auto di un nonno, ma piuttosto a una “hot hatch” che punta alla sostanza più che all’apparenza aggressiva.

La rivale inattesa della Delta Integrale: prestazioni e carattere a confronto
La Nissan Sunny GTI-R viene spesso discussa dagli appassionati e dagli esperti come una possibile alternativa credibile a un vero e proprio mito dell’automobilismo sportivo: la Lancia Delta HF Integrale. Sebbene la GTI-R non abbia raggiunto gli stessi successi nel WRC della Delta (per vari motivi, tra cui problemi di raffreddamento e forte concorrenza), la versione stradale è un’auto dalle prestazioni eccellenti.
Viene elogiata per il suo telaio solido, capace di gestire efficacemente la notevole potenza del motore turbo abbinato alla trazione integrale, le sue prestazioni le permettono di rivaleggiare con vetture ben più celebrate e iconiche del suo tempo.