Codice della Strada, pubblicata lista dei nuovi farmaci vietati | Una di queste compresse ti fa saltare la patente

Farmaci alla guida

Assunzione di farmaci alla guida (Canva-Pixabay foto) - www.vehiclecue.it

Non si scherza sui potenziali rischi correlati all’assunzione di farmaci alla guida. Mano estremamente pesante per punire questi comportamenti

Il 14 dicembre 2024 ha segnato l’ingresso in vigore del nuovo Codice della Strada, fortemente richiesto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al fine di garantire un grado maggiorato di sicurezza su strada.

—>

Ampiamente discusso già dai giorni che hanno preceduto l’effettiva entrata in vigore, gli automobilisti di tutta Italia si sono focalizzati su alcune specifiche materie, che sono state anche quelle risultanti maggiormente modificate dagli effetti del Codice.

Tra queste figurano l’utilizzo del cellulare quando ci si trova alla guida del proprio veicolo, in merito a cui si è assistito ad un netto inasprimento delle pene, medesima sorte spettata alla guida in stato di ebrezza.

Attenzione specifica rivolta anche nei confronti dei neopatentati, soggetti ad un estensione fino a 3 anni nel divieto di guida di vetture di potenza superiore ai 55 kW/h, oltre all’introduzione del principio tolleranza zero.

I rischi inerenti a farmaci e sostanze psicotrope

Tra le nuove disposizioni comportate dal Codice della Strada, non possiamo di certo menzionare quelle relative all’assunzione di sostanze stupefacenti. L’articolo 187, che si concentrava proprio su questa materia, ha infatti subito una variazione determinante; se fino al 14 dicembre 2024 il Codice disponeva la necessità di accertare lo stato psicofisico in cui si trova il conducente alla guida, è stato adesso stabilito che tale obbligo non sussista ulteriormente.

Sarà sufficiente che a seguito dello svolgimento degli opportuni controlli l’automobilista risulti positivo ai test antidroga effettuati per far scattare la sanzione, in presenza di un’apparente assunzione di sostanze psicotrope o stupefacenti. Tuttavia, tra le sostanze indagabili, soprattutto perché il loro consumo potrebbe comportare una situazione di falsa positività sui test, vi sono anche medicinali prescrivibili e assumibili in piena legalità, magari di utilizzo comune per chi soffre di precise patologie psicofisiche.

Farmaci
Farmaci vietati (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Esistono disposizioni ufficiali?

Non è stata ancora diramata una lista ufficiale da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha comunque speso parole significative in merito, rimarcando l’importanza di questa necessaria specifica, ma è possibile definire in modo approssimativo quelli che sono i farmaci potenzialmente più rischiosi da assumere prima della guida. Rientrano in questo gruppo medicinali oppiacei, analgesici, farmaci a base di morfina, barbiturici, benzodiazepine e cannabis terapeutica, solo per citarne alcuni.

Come abbiamo precedentemente specificato, stiamo parlando di sostanze che generalmente vengono assunte dai pazienti che ne hanno necessità senza alcun tipo di problema e che, fino alle nuove disposizioni del Codice della Strada, risultavano tranquillamente consumabili anche prima di mettersi al volante. Il problema principale è che la loro traccia resta visibile all’interno dei liquidi biologici anche svariate ore successive all’assunzione, nonostante gli effetti – che in alcuni casi possono concretamente presentarsi, ma in modo estremamente lieve – siano ormai definitivamente superati. In una simile circostanza sono numerosi i dubbi già sorti agli automobilisti, ai quali nessuno è sino ad ora riuscito a trovare una risposta concreta. A riportarlo è un articolo de Il Giornale.