Autovelox, salasso record da 6.000€: le nuove multe ti lasciano in mutande | Ricalibrati tutti gli apparecchi, ecco il limite

Salassi da autovelox (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Multe senza precedenti per i limiti di velocità. Gli autovelox sono molto più severi delle forze dell’ordine
Le strade italiane sono tra quelle maggiormente sorvegliate dagli autovelox a livello non soltanto europeo, ma anche mondiale. Sono più di 11.000 i rilevatori presenti sui tracciati nostrani, rappresentando circa il 10% di tutti i dispositivi presenti globalmente.
Nonostante la fitta presenza nel nostro territorio, un recente decreto interministeriale ha imposto alcune regole che limitano la diffusione dei rilevatori, in relazione alle tipologie di strade.
Ad esempio, l’installazione degli autovelox non è permessa nei tratti stradali contrassegnati da un limite di velocità inferiore ai 50 km/h o ai 20 km/h rispetto al limite canonico previsto sulla tipologia di strada in questione.
La funzione dei velox resta chiara; la loro presenza è determinante a vigilare sul rispetto dei limiti stradali vigenti in un determinato tratto, disponendo salate sanzioni per chi risulterà inosservante nei confronti degli stessi.
Velocità e salasso da record
Ha del clamoroso quanto rilevato da un autovelox sito su un tratto stradale belga, dove un conducente a bordo di una Opel Astra sarebbe addirittura riuscito a raggiungere la velocità record di 696 km/h. Ma è davvero così? Innanzitutto cominciamo col definire quelle che notoriamente rappresentano i veicoli quattroruote maggiormente potenti, a partire dalla Hennessey Venom F5, capace di raggiungere i 484 km/h, posizionandosi sul gradino più basso del podio.
La medaglia d’argento, invece, se l’assicura la Bugatti Chiron Super Sport +300, che riesce a toccare i 490 km/h. A capo di questa speciale classifica, stando a quanto illustrato dalla scheda tecnica dell’auto in questione, c’è la Koenigsegg Jesko Absolut, che risulta essere praticamente imbattibile grazie ai suoi 499 km/h. Ed è per questo che ad una prima letta rispetto alla notizia della Opel Astra, non sono stati in pochi a storcere il naso relativamente alla veridicità del contenuto.

Una situazione che ha destato numerosi dubbi
Più di un elemento sembra non coincidere, a partire dalla velocità massima che la scheda tecnica dell’Astra indica, pari a 235 km/h, che renderebbe, di fatto, impossibile il raggiungimento del valore che l’autovelox è stato sorprendentemente in grado di rilevare. Eppure il numero 696, come i km/h di velocità rilevati dall’apposito radar, non si è limitato a comparire sulle pagine dei quotidiani che hanno condiviso la notizia; anche la lettera volta a comminare la sanzione amministrativa pecuniaria – per la cronaca pari a 6.597 euro – correlata all’inosservanza grave del limite di velocità imposto, arrecava scritto il medesimo numero.
Ci hanno pensato le autorità competenti, secondo quanto riportato da Autozeitung, a chiarire effettivamente l’entità dell’accaduto, correlato ad un calibro errato nel radar, che ha condotto a numeri da capogiro, che ovviamente non potevano riferirsi all’effettiva velocità. Pare, infatti, che l’automobilista alla guida dell’Astra avesse superato di appena 10 km/h il limite di 50 km/h vigente su quel determinato tratto stradale, che tra l’altro era parte di una zona residenziale. Ciò vuol dire che anche la multa sarà di gran lunga più sostenibile, attestandosi tra i 50 e i 55 euro.