Ferrari F1, ufficiale FIA: Hamilton e Leclerc guadagni a confronto | Stipendio da fame per il monegasco

Hamilton e Leclerc

Gli stipendi di Hamilton e Leclerc (Canva-Ferrari foto) - www.vehiclecue.it

Quanto guadagnano i piloti Ferrari in Formula 1? Alcuni stipendi sono da non credere. Ecco la situazione dei competitori in griglia

A partire dalla sua fondazione nel 1929 e dal successivo esordio in F1, 21 anni più tardi, la “macchina” perfetta di Enzo Ferrari ha contribuito ad aumentare il prestigio dell’automobilismo italiano a livello internazionale.

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La Scuderia Ferrari rappresenta sicuramente una delle più iconiche eccellenze nell’ambito dei campionati mondiali di corsa, essendo riuscita a fregiarsi di straordinarie vittorie, mettendo a referto record su record, ancora oggi mai eguagliati da nessun’altro.

Con 16 titoli nella categoria Costruttori, l’ultimo dei quali nel 2008, è stato registrato un primato assoluto nell’intera storia della Formula 1. Ma non sono di certo mancati neanche i successi personali, con 15 titoli complessivi per la “Rossa” di Maranello.

Tra i vari potremmo citare il pioniere Alberto Ascari, passando per il leggendario Niki Lauda, sino al regno d’oro del “Kaiser” Michael Schumacher, capace di conquistare consecutivamente il titolo di Campione del Mondo per 5 stagioni consecutive.

Quanto si guadagna in F1?

Nel corso della stagione corrente, la Ferrari ha deciso di continuare ad affidarsi al “predestinato” Charles Leclerc, affiancandolo ad un profilo di assoluto prestigio internazionale, ormai giunto sul viale del tramonto nella sua gloriosa carriera, ma la cui esperienza e palmarès non hanno di certo bisogno di essere commentati: stiamo ovviamente parlando di Sir Lewis Hamilton, capace di trionfare in ben 7 occasioni nel corso del suo leggendario percorso in Formula 1.

Recentemente il portale racingnews365 ha diffuso un dato di estremo interesse per i più curiosi, relativo al compenso annuale che tutti i 20 piloti in griglia per la stagione corrente intascheranno nel corso dell’intere annata. Tra conferme inevitabili e sorprese inattese, i più interessati hanno assoluta curiosità nel comprendere quali saranno gli stipendi dei novellini, al loro primo anno in F1, ma anche di analizzare come gli eventuali cambi contrattuali per i molti piloti che, tra la scorsa stagione e quella attualmente in corso, hanno optato per cambi di scuderia, come avvenuto, ad esempio, per l’ex ferrarista Carlos Sainz, ora in Williams.

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Monoposto durante una gara di F1 (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

I compensi che i 20 piloti in griglia si assicurano annualmente

Sul fondo della classifica si piazzano i giovanissimi Isack Hadjar e Jack Doohan, rispettivamente 20 e 22 anni, i cui stipendi esatti non sono stati resi pubblici, ma si attesterebbero, secondo alcune stime, tra i 500.000 euro e il milione a stagione. Salendo leggermente troviamo Liam Lawson e Oliver Bearman, con 1 milione a testa di compenso stabilito. A 2 milioni si piazzano, a parimerito, il Gabriel Bortoleto, Yuki Tsunoda e il nostrano Kimi Antonelli, al suo esordio assoluto, a bordo della monoposto Mercedes. Avvicinandosi alla top 10 troviamo Lance Stroll, con 3 milioni, e l’attualmente primo in classifica per numero di punti ottenuti, l’australiano in sella alla McLaren Oscar Piastri, che a dispetto di quanto ottenuto in pista, resta fuori dai primi 10 scalini della graduatoria con “soli” 6 milioni, appena 1 in meno di Esteban Ocon e Nico Hulkenberg, che lo precedono in classifica.

Continuando a dirigersi verso la vetta, la nona posizione è occupata da Alexander Albon con 8 milioni, 2 in meno di Pierre Gasly e del già citato Carlos Sainz, che riescono comunque ad assicurarsi ben 10 milioni annuali. A precedere la top 5 c’è l’ex compagno di Lewis Hamilton, ancora saldo al volante della Mercedes, George Russell, con 15 milioni. Sui primi cinque spot della graduatoria si posizionano Lando Norris, con 20 milioni di compenso annuale, a parimerito con l’eterno Fernando Alonso, che ha ormai superato i 400 GP disputati nel corso di oltre 20 stagioni. Medaglia di bronzo per il ferrarista Charles Leclerc con 34 milioni di stipendio annuale, che seppur succede di appena uno scalino il compagno in tuta rossa Lewis Hamilton, che centra la seconda posizione, dista dall’inglese ben 26 milioni, certificando un significativo gap di compenso tra i due piloti Ferrari. In vetta spicca Max Verstappen con 65 milioni, colui che, con tutta probabilità, resta il miglior pilota tra i 20 in griglia secondo gli addetti ai lavori, reduce da 4 trionfi consecutivi nei Campionati Mondiali.