Vetri oscurati illegali: basta maranzate, scatta la tolleranza zero | Prova oscurimetro al posto di blocco

Vetri oscurati auto attenzione (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Addio look ‘cool’ fuori legge: le forze dell’ordine sono pronte a misurare l’oscurità dei tuoi vetri, e non faranno sconti.
Personalizzare la propria auto è un desiderio comune, un modo per distinguersi e riflettere la propria personalità. Tra le modifiche estetiche più diffuse, l’oscuramento dei vetri gode da anni di grande popolarità, offrendo un look accattivante e una sensazione di maggiore privacy.
Tuttavia, ciò che appare esteticamente gradevole o che offre un vantaggio percepito, come una migliore protezione dal sole o dagli sguardi indiscreti, deve sempre fare i conti con le normative che regolano la sicurezza stradale. Le modifiche ai veicoli sono disciplinate da leggi precise, volte a garantire la visibilità e l’incolumità di tutti gli utenti della strada.
Ignorare queste regole non è una semplice “leggerezza”; può trasformarsi rapidamente in un problema serio. Le autorità sono sempre più attente ai dettagli che possono compromettere la sicurezza, e i controlli sui veicoli diventano via via più scrupolosi.
La tendenza attuale delle forze dell’ordine è verso una “tolleranza zero” per le modifiche non conformi al Codice della Strada, inclusi i vetri oscurati illegalmente. Questo significa che i controlli saranno più frequenti e le sanzioni applicate con rigore, senza fare sconti a chi non rispetta le normative vigenti.
Vetri Oscurati: Cosa Dice la Legge
La normativa italiana sull’oscuramento dei vetri è chiara e si basa su direttive europee: è severamente vietato applicare pellicole oscuranti sul parabrezza e sui vetri anteriori (quelli accanto al guidatore e al passeggero). Il motivo è garantire una visibilità ottimale per il conducente e permettere il contatto visivo con le forze dell’ordine durante i controlli.
La legge stabilisce che i vetri anteriori devono garantire una trasmissione della luce non inferiore al 70%. Questo valore assicura che la visuale del guidatore non sia compromessa, specialmente in condizioni di scarsa luminosità. È invece consentito oscurare i vetri posteriori e il lunotto, ma a una condizione fondamentale: le pellicole utilizzate devono essere omologate e installate a regola d’arte. È obbligatorio conservare il certificato di conformità rilasciato dall’installatore autorizzato, poiché potrebbe essere richiesto in caso di controlli. Inoltre, se il lunotto è oscurato, la presenza dello specchietto retrovisore destro è mandatoria.

Tolleranza Zero ai Controlli: La “Prova Oscurimetro”
La promessa di “tolleranza zero” si traduce in controlli più mirati e stringenti, durante i posti di blocco o le revisioni, le forze dell’ordine possono utilizzare strumenti specifici, come l’oscurimetro, per misurare scientificamente la percentuale di luce trasmessa dai vetri, verificando il rispetto del limite del 70% per quelli anteriori.
Chi non rispetta le norme, applicando pellicole non omologate, oscurando i vetri anteriori o non avendo il certificato, va incontro a sanzioni severe. Le multe possono variare da 87 a 344 Euro (importi maggiori per veicoli speciali) e comportano la decurtazione di punti dalla patente. Viene inoltre imposta la rimozione immediata delle pellicole non conformi.