Quizzone patente: la domanda sui veicoli a tenuta stagna cannata dall’85% dei candidati: la mettono sempre, è un trabocchetto

Donna fa i quiz della patente (Depositphotos)-www.vehiclecue.it
Quiz patente, c’è una domanda trabocchetto che mette in crisi quasi tutti: non farti trovare assolutamente impreparato.
L’esame di teoria per ottenere la patente di guida rappresenta uno dei primi e più temuti ostacoli per chiunque desideri mettersi al volante. Non si tratta solo di imparare i segnali stradali o le norme di comportamento basilari, ma di assimilare un complesso insieme di regole che disciplinano la circolazione, la sicurezza, il primo soccorso e persino le caratteristiche tecniche dei veicoli.
La preparazione richiede studio, concentrazione e la capacità di memorizzare una grande quantità di informazioni. Superare il test, composto da domande a risposta vero o falso, mette alla prova non solo la conoscenza del codice della strada, ma anche l’attenzione ai dettagli e la capacità di interpretare correttamente il testo delle domande, che a volte può essere formulato in modo insidioso.
Molti argomenti sono relativamente semplici e intuitivi, ma altri toccano aspetti più tecnici o normativi specifici che possono creare confusione. Esistono argomenti “classici” che generano più errori di altri, e su cui i candidati tendono a inciampare anche dopo aver studiato a fondo il manuale.
Tra le centinaia di quesiti possibili, ce ne sono alcuni che si guadagnano la fama di essere particolarmente ostici, veri e propri “trabocchetti” creati apposta per valutare non solo la conoscenza, ma anche la precisione nella lettura e l’assenza di superficialità.
La domanda che terrorizza i candidati all’esame di teoria
Esiste, secondo le statistiche e le testimonianze di chi ha affrontato o prepara all’esame, una domanda specifica che merita il titolo di domanda più difficile del quiz patente B. È un quesito che, apparentemente innocuo o logico, trae in inganno una percentuale altissima di candidati, portandoli a dare la risposta sbagliata con una frequenza sorprendente.
I numeri parlano chiaro: questa domanda viene proposta molto frequentemente e registra un tasso di errore che si aggira stabilmente attorno all’85%, un valore altissimo che la rende un vero e proprio incubo per chi si prepara. Si tratta di una domanda relativa alla circolazione di determinate tipologie di veicoli su strade specifiche e al trasporto di materiali. Il testo esatto della fatidica domanda è: “Sulle autostrade e strade extraurbane principali è consigliabile evitare la circolazione di veicoli a tenuta non stagna e con carico scoperto, se trasportano materiali che possono disperdersi.”

Ecco la risposta
La maggior parte dei candidati, leggendo la domanda e pensando giustamente al pericolo che materiali dispersi possano creare sulla strada (sporcando la carreggiata, riducendo l’aderenza, colpendo altri veicoli), risponde istintivamente VERO. Sembra logico che sia consigliabile evitare una situazione potenzialmente pericolosa, soprattutto su strade a scorrimento veloce come autostrade ed extraurbane principali.
Ed è qui che scatta il trabocchetto. La chiave dell’errore sta in quelle due parole: “consigliabile evitare”. Il Codice della Strada, infatti, non si limita a consigliare di evitare tale pratica; la vieta categoricamente. Circolare su autostrade e strade extraurbane principali con un veicolo non a tenuta stagna o con carico scoperto, se si trasportano materiali che possono disperdersi, non è una cosa che è semplicemente “meglio non fare”, ma è un comportamento espressamente proibito dalla normativa vigente. Pertanto, affermare che sia soltanto consigliabile evitare è un’inesattezza rispetto alla portata reale della norma (che è un divieto). Di conseguenza, l’affermazione presentata nel quiz è FALSO.