Terrore al posto di blocco, “non la facciamo nemmeno soffiare”: arrivano gli “etilometri di prossimità” | Positivi anche dopo un sorso di collutorio

Etilometro

Etilometro collutorio (Canva foto) - www.vehiclecue.it

Un semplice collutorio può farti rischiare la multa al posto di blocco: timore per gli automobilisti, la novità spiazza tutti.

Immagina di tornare a casa dopo una serata tranquilla, sicuro di non aver bevuto neanche un goccio d’alcol. Ti fermi a un posto di blocco per un controllo di routine e, con un sorriso sicuro, attendi di essere lasciato andare. Ma qualcosa va storto. Senza neanche dover soffiare, il dispositivo degli agenti rileva tracce di alcol nell’aria. Lo sconcerto si trasforma in panico: possibile che ci sia un errore?

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Il pensiero corre veloce a ogni dettaglio della serata. Nessun brindisi, nessun cocktail, neanche un sorso di vino a cena. Poi, un lampo: il collutorio usato prima di uscire. Un gesto automatico, fatto per avere un alito fresco, potrebbe averti appena messo nei guai. La situazione diventa surreale. Come difendersi da una positività inaspettata?

La tensione aumenta mentre gli agenti discutono il risultato del test. Non hai avuto nemmeno il tempo di soffiare, eppure il dispositivo ha già registrato un valore positivo. La mente si affolla di domande. È possibile contestare il risultato? Verrà effettuata una seconda verifica? E, soprattutto, quanti altri automobilisti potrebbero ritrovarsi in una situazione simile senza aver effettivamente bevuto?

La sensazione di allarme cresce. Se basta un semplice collutorio per risultare positivi, allora chiunque potrebbe essere a rischio. Gli automobilisti dovranno rivedere le loro abitudini? Questo nuovo sistema di rilevazione dell’alcol cambia le regole del gioco e potrebbe portare a situazioni paradossali, in cui anche un innocente risciacquo della bocca potrebbe trasformarsi in un problema serio.

Il nuovo sistema di rilevazione dell’alcol

Per rendere i controlli più rapidi ed efficienti, è stata introdotta una nuova tecnologia: gli etilometri di prossimità. Questi dispositivi non richiedono più di soffiare per rilevare la presenza di alcol. Basta parlare vicino all’apparecchio perché questo possa analizzare l’aria espirata e determinare se il conducente ha consumato bevande alcoliche.

Questa tecnologia permette di eseguire controlli più frequenti e immediati, senza bisogno di utilizzare una cannula monouso. Tuttavia, come riporta Telecinco, il sistema non è infallibile: rileva qualsiasi traccia di alcol nell’aria vicino alla bocca del conducente, anche se questa proviene da un prodotto non alcolico ingerito poco prima, come un collutorio.

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Uomo che soffia nell’etilometro (Canva foto) – www.vehiclecue.it

Positivi anche senza bere: cosa succede ora?

L’uso di questi etilometri di prossimità potrebbe portare a situazioni inaspettate. Prodotti di uso comune, come collutori o spray per l’alito, contengono alcol e potrebbero far scattare un falso positivo. Se il test preliminare segnala la presenza di alcol, gli agenti dovranno eseguire una seconda verifica con un etilometro tradizionale o un esame del sangue per confermare il risultato.

Questo sistema, pur essendo utile per individuare guidatori sotto l’effetto dell’alcol, potrebbe creare nuove complicazioni per chi risulta positivo senza aver bevuto. Per evitare problemi, gli esperti consigliano di attendere almeno 15-20 minuti dopo l’uso di collutori prima di mettersi alla guida.