Revisione, zero difetti con il trucco dell’auto jolly: la passano anche i pensionati con le Euro 1

Revisione auto (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Il metodo segreto per superare la revisione senza problemi: con questo trucco tutti riescono a superarla, anche le Euro 1.
Ogni anno, migliaia di automobilisti si trovano di fronte alla temuta revisione tecnica del veicolo, un passaggio obbligatorio per continuare a circolare senza rischiare multe salate. Per molti, questo controllo rappresenta solo una formalità, ma per chi possiede un’auto datata o con problemi meccanici, l’esito può trasformarsi in un incubo.
Un risultato sfavorevole o addirittura negativo significa costi aggiuntivi, riparazioni e, nei casi peggiori, il ritiro del veicolo dalla circolazione.
Eppure, esiste un trucco poco conosciuto che permette di superare la revisione senza dover effettuare riparazioni costose. Un metodo che circola tra alcuni automobilisti esperti e che garantisce un esito positivo anche per le auto più vecchie, comprese le Euro 1 possedute dai pensionati.
Si tratta di una strategia semplice ma efficace, utilizzata da anni e che, incredibilmente, continua a funzionare senza destare troppi sospetti.
Il trucco dell’auto jolly e come funziona
Questa tecnica, conosciuta come “auto jolly“, sfrutta un sistema ingegnoso per aggirare i controlli della revisione. Al posto del veicolo originale, viene presentata un’altra auto, in perfette condizioni, capace di superare i test senza problemi. Questo stratagemma permette di ottenere un esito positivo e tutta la documentazione necessaria, che poi viene assegnata al veicolo reale, senza che quest’ultimo abbia effettivamente superato l’ispezione.
Per rendere possibile questo trucco, è fondamentale che vi sia un accordo con alcuni dipendenti della stazione di revisione, che accettano di chiudere un occhio e far passare il veicolo sostitutivo al posto di quello effettivo. Una volta ottenuta la certificazione, l’auto realmente non idonea torna in circolazione, mettendo a rischio la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Le indagini e i rischi per chi usa questo metodo
Secondo un’inchiesta riportata da La Sexta, questa pratica non è affatto nuova. Già in passato sono emersi scandali legati all’uso dell’auto jolly, come l’operazione “Brake Meters”, condotta dalla Guardia Civil in Spagna. In quel caso, 17 dipendenti di una stazione ITV furono arrestati per aver falsificato oltre 1.000 documenti, utilizzando sempre lo stesso veicolo per superare i test. Una Renault Clio rossa veniva impiegata ripetutamente per ottenere risultati favorevoli, indipendentemente dalle reali condizioni dei veicoli originali.
Le conseguenze per chi utilizza questo trucco possono essere gravi. In caso di incidente, le compagnie assicurative possono rifiutarsi di coprire i danni, se emerge che il veicolo ha superato la revisione in modo fraudolento. Inoltre, le autorità possono procedere con denunce per falsificazione di documenti e frode, sia per i proprietari delle auto coinvolte che per i dipendenti delle stazioni di revisione che facilitano la truffa. Nonostante i rischi, il metodo continua a essere utilizzato, mettendo in circolazione veicoli che, in condizioni normali, non avrebbero mai ottenuto l’approvazione tecnica.