Stellantis scommette sulla Spagna: 4 miliardi di euro per una gigafactory di batterie elettriche

John Elkann

John Elkann, presidente di Stellantis (Wikimedia, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 FOTO) - www.vehiclecue.it

Stellantis investe 4,1 miliardi di euro in una nuova gigafactory di batterie a Saragozza e rafforza la sua strategia elettrica.

Il colosso automobilistico Stellantis scommette sulla Spagna e firma un accordo da 4,1 miliardi di euro per la realizzazione di una gigafactory di batterie. In questo senso possiamo dire che ha fatto un passo importante nel settore delle auto elettriche.

—>

In particolare, il progetto vede la collaborazione con il gruppo cinese CATL, leader nella produzione di batterie. L’investimento prevede la realizzazione di un impianto a Saragozza per la produzione di batterie al litio-ferro-fosfato (LFP) destinate principalmente ai veicoli elettrici di piccole dimensioni.

Tale progetto è una strategia che ha adottato Stellantis per diventare protagonista nel mercato della mobilità sostenibile. Si prevede che l’inizio della produzione avverrà per la fine del 2026 e l’impianto potrebbe raggiungere una capacità di 50 GWh.

In tutto ciò, il presidente di Stellantis John Elkann ha sottolineato che questa collaborazione con CATL ha il potenziale di rafforzare la capacità produttiva di batterie, ma non solo. Infatti consentirà anche di mantenere un impegno costante verso un approccio sostenibile al completo.

I dettagli della gigafactory di Saragozza

Stellantis ha scelto proprio Saragozza per la costruzione della gigafactory. Ma questa è una mossa strategica da parte del colosso automobilistico, data la crescente domanda di veicoli elettrici in Europa. Le batterie che si produrranno nello stabilimento saranno destinate principalmente ai veicoli come utilitarie e crossover. Stellantis ha dichiarato che la collaborazione con CATL consentirà di offrire batterie innovative. Esse contribuiranno a rendere i veicoli elettrici più convenienti e accessibili. L’obiettivo principale è quello di garantire un’alta qualità ed un’autonomia sufficiente a soddisfare le necessità del mercato. Le batterie al litio-ferro-fosfato, protagoniste del progetto, hanno suscitato alte aspettative nell’ambito dei veicoli elettrici di piccole dimensioni. Questo perché la loro caratteristica principale è la loro durata e stabilità.

L’accordo con CATL è il risultato di un protocollo preliminare firmato nel novembre 2023. Quest’ultimo ha posto le basi per una collaborazione a lungo termine tra le due aziende. Il fine ultimo è quello di ottimizzare il valore delle batterie e supportare lo sviluppo di veicoli elettrici avanzati. Stellantis ha dichiarato che questa alleanza strategica rafforzerà ulteriormente la posizione dell’azienda nel settore delle batterie. Si tratta senza dubbio di un ambito molto importante per la sua strategia di elettrificazione. L’impianto di Saragozza contribuirà a colmare il gap nella fornitura di batterie, dato che vi è una crescente domanda di veicoli elettrici in Europa.

Alleanza tra Stellantis e CATL
Alleanza tra Stellantis e CATL (Stellantis FOTO) – www.vehiclecue.it

Progetti futuri

Insieme al progetto di Saragozza, Stellantis ha anche in programma la costruzione di un’altra gigafactory a Termoli (Molise). Questo stabilimento nasce a seguito della collaborazione ACC tra Stellantis, Mercedes-Benz e TotalEnergies. Esso avrà una capacità produttiva orientata alla realizzazione di batterie ad energia media e alta. Tuttavia, i piani definitivi per questa gigafactory verranno confermati solamente nel 2025.

Oltre a ciò, Stellantis ha intenzione di diversificare ulteriormente il proprio portafoglio chimico per rafforzare la propria posizione nel mercato delle batterie. Il fine ultimo sarebbe quello di ottimizzare la produzione e ridurre i costi operativi negli impianti esistenti (come quello di Billy-Berclau/Douvrin in Francia). Questi investimenti sono tutti volti a rafforzare la posizione di Stellantis nel settore delle batterie elettriche.