SRK 800, questa è la moto cinese clone del CBR 650 | Costa la metà
SRK 800 è la copia cinese della CBR 650 o ha qualcosa in più? In questo articolo analizziamo le caratteristiche del mercato cinese delle due ruote.
Il mercato cinese si apre all’Europa. Non si parla solo di auto elettrica, dove la Cina è protagonista per via della possibilità di ottenere immediatamente le materie prime necessarie. Infatti, anche il settore delle due ruote si sta organizzando con modelli competitivi.
Oltre ad avere alte prestazioni e un rapporto qualità prezzo contenuto, questi modelli riescono a rispondere alle esigenze del mercato intervenendo direttamente sui gusti dei motociclisti e dando pane per i loro denti.
Le proposte si concentrano su modelli sportivi di medio peso, ideali per tutte le tasche ma con qualche chicca in più da veri intenditori, che non hanno mancato di dare il via ai primi confronti con le soluzioni di marchi più famosi nel mercato europeo.
Il nuovo modello in Italia da Settembre 2024 si chiama SRK 800 e avrà un prezzo di listino di circa 8.800 euro. Vediamo quali sono le caratteristiche tecniche per scoprire se ne vale la pena provare questo nuovo arrivo.
SRK 800, caratteristiche tecniche
Il nome completo è QJ Motor SRK 800 RR e già promette bene. Parliamo di una moto cinese appena arrivata nel mercato italiano e pronta ad attraversare l’intera Europa. Il brand appartiene alle realtà che hanno scelto di investire direttamente nei mercati europei anche per evitare il rischio di eventuali dazi da parte dell’Unione Europea. La moto è di tipo sportivo aggressive e si caratterizza anche per la sequenza in quattro cilindri in linea e per la cilindrata di 778 cc.
I più esperti hanno immediatamente fatto un confronto con la Honda CBR650R, dalle caratteristiche abbastanza simili su strada. Alcuni sono arrivati a chiamare la SRK 800 addirittura un clone della versione Honda, ma in realtà si tratta di soluzioni estetiche che accomunano tutte le moto dal marcato tratto sportivo. Infatti, se si vanno a vedere il telaio e le prestazioni, si nota subito come la Honda arrivi fino a 10 mila giri contro gli 8.500 del modello cinese.
Quali sono le caratteristiche del mercato asiatico delle moto
In più, è difficile parlare di moto cinese dato che il brand si è spostato da 2 anni in Spagna e le sospensioni hanno la forcella firmata dall’italianissima Marzocchi. Il peso totale è di circa 214 chili, restando in media con le moto della stessa categoria. Altro nome italiano importante applicato a questa moto sono i freni Brembo e anche questi non hanno bisogno di presentazioni.
Infine, lo schermo da 5 pollici consente di tenere sotto controllo tutti gli aspetti della moto, per assicurare sistemi avanzati su strada e tutto quello che serve per l’aderenza alla guida. Il mercato asiatico in Europa si sta orientando così con prodotti sempre di maggiore qualità, che non hanno nulla da invidiare a marchi più altisonanti. Le nuove moto sono caratterizzate anche da un ottimo rapporto qualità prezzo.